POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] il conclave, in un secondo testo rimasto inedito che, al pari del precedente, fu redatto in volgare per essere poi tradotto in latino. Complementare al De summo pontifice, del quale costituiva il seguito ideale, il nuovo dialogo affiancava Priuli ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di Firenze, che ssi confa alla presente matera; disse in brieve motto in latino: 'Non diu stabit stolida Florenzia florum; decidet in fetidum, disimulando vivet'. Ciò è in volgare: 'Non lungo tempo la sciocca Firenze fiorirà; cadrà in luogo brutto, e ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] , teologiche e filosofiche. Più complessa la questione posta dall'essere i suoi sermoni redatti in una forma mescidata di latino e volgare: di fronte ad un giudizio assai sfumato di Galletti, che li ritiene redatti in questo modo per il loro ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] nobiltà romana. Suo l’epigramma che dedicava al papa le odi latine composte per l’occasione da Guinigi e poi date alle stampe. collaborato anche Bernini. Il secondo – dramma in lingua volgare dal titolo L’Ermenegildo martire – fu rappresentato il ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] Alfonso duca di Calabria). Le articolazioni fondamentali del discorso e le auctoritates sono enunciate sistematicamente in latino e tradotte poi in volgare. All'interno di ciascuna predica ricorre in genere almeno un exemplum, che è spesso condotto ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] rinnova anche considerevolmente: le nuove biografie in volgare, che mescolano interessi agiografici e storico- su G. fino al secolo XV, pp. 133-157; G. Cremascoli, "Vitae" latine di G.: analisi dell'"ars scribendi", pp. 159-177); A. Degl'Innocenti, G ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] mundi, 1997-1999, I, pp. 358-383), per incrociarsi con il latino nigrum e diventare più o meno sinonimo di 'divinazione nera', non necessariamente implicante sopravvivono vari trattati di materia divinatoria in volgare, come due geomanzie e almeno due ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] a cari amici, mentre si può pensare che la lingua latina non creasse difficoltà di espressione al D. maestro di grammatica. di cui si ha traccia sono in latino, ma le predicazioni avvenivano normalmente in volgare: il D. conosceva anche il provenzale ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] pure nella corrispondenza tra Andrea Della Cornia e Pico (4 luglio 1490) ritorna l’apprezzamento dell’oratoria latina e volgare del frate, vero e proprio modello. Anche Ugolino e Michele Verini in due epigrammi contrapposero Pomicelli ai predicatori ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] che ebbero particolare fortuna nei secoli passati: i numerosi codici che la contengono, nell'originale latino così come nelle traduzioni in volgare, attestano la sua estesa diffusione e significativa influenza. Fischer ha sostenuto la priorità di un ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...