CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] allo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais, pubblica l'Historia de i santissimi dieci mila martiri tradotta di latino in lingua volgare (Verona 1587). Col Trattato diviso in tre parti nelle quali con brevità si dimostra quello che è obbligato ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Venezia, per Comin da Trino, la sua traduzione in volgare delle Lettere et orazioni di mons. Bessarione cardinal Niceno ebbe gran fortuna europea: fu tradotto in fiammingo, tedesco, latino e inglese nel XVI secolo e nuovamente in inglese e francese ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] ciò è confermato, dalle cariche che in seguito ricoprì in un breve volgere di anni: nel 1402 fu podestà di San Gimignano, nel 1404 Rucellai, che alla fine del XV secolo tradusse in latino i Commentari, li attribuì esplicitamente a Neri.
Da allora ...
Leggi Tutto
DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] il Grasso: la Cronica Sanese edita, sotto il titolo latino di Chronicon Senense, dal filologo ed erudito senese Uberto come uno dei più antichi esempi di opere in buon volgare, attribuì al D. la paternità della Cronica fondandosi probabilmente su ...
Leggi Tutto
POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] si deve principalmente alla redazione di un testo in lingua volgare che narra delle condizioni dei cattolici inglesi durante il primo è testimoniata dalla presenza di due missive: l’una in latino del 10 febbraio 1592, l’altra in italiano del 6 ...
Leggi Tutto
GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] seminario in lingua paleoslava per i chierici che non parlavano il latino. Ciò va inquadrato nel suo impegno diretto a dare voce ). Inoltre il G. propose la difesa della messa in volgare adducendo l'esempio di Gerusalemme, dove era celebrata in tutte ...
Leggi Tutto
GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] casato aragonese, secondo i modelli dell'epica religiosa latina. La Pascha risente di una certa stanchezza d Napoli 1972, pp. 279-311; F. Tateo, La letteratura in volgare da Masuccio salernitano al Chariteo, in Letteratura italiana. Storia e testi, ...
Leggi Tutto
PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] Gregorio IX (Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, Vaticano latino 1388, c. 48v), ultimato a Firenze nell’agosto del sua attività l’illustrazione dei nuovi testi in volgare, che iniziavano a circolare discretamente sul mercato, l ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] a cura di Alfonso Del Bene e con un commento latino di Teodoro Marcilio.
Opere: Rime di Bartolommeo Del Bene ora degli scrittori fiorentini, cc. 4-5; G. M. Crescimbeni, Storia della volgar poesia, Venezia 1730, IV, 2, p. 91; G. Negri, Istoria degli ...
Leggi Tutto
CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] nei suoi riguardi di Clemente XI papa, di cui aveva proprio in quell'anno annotato con postille esplicative in latino l'edizione volgare delle Omelie ed orazioni tradotte da G. M. Crescimbeni (Venezia 1704).
A Classe il C. si fermò, questa volta ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...