GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] anche come chiave esegetica nell'esposizione dei sermoni (cfr. Vita, p. 80). Il testo è conservato in una doppia redazione latina e volgare, affidate rispettivamente al ms. Firenze, Bibl. nazionale, Conv. soppressi, Camaldoli 608.C.2, c. 73v, e al ms ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] ... interprete..., Romae 1579, e poi Dilingae 1581 e Romae 1637). Nel corso del lungo soggiorno romano tradusse ancora dal latino in volgare il Trattato de l'origine e accrescimento de la città di Siena, Roma 1571 (e poi 1574), dell'avo Bartolomeo ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] per l'utilità delle sue versioni dei classici (il Terenzio volgare, ancora manoscritto, è stato ritenuto da Cairns, pp. 164 stampa a Cracovia nel 1551, era uscito nel 1554 in latino appunto presso l'editore di Basilea (sarebbe poi stato inserito ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] Selve di Stazio (Diario, cc. 68v, 69r, 76r, 77r).
Le opere edite in S.Iacopo di Ripoli sono circa 94, in latino ed in volgare, antiche e moderne: non sembra che alle spalle delle edizioni vi sia un lavoro filologico e una collaborazione culturale con ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] il ritorno della famiglia a Firenze studiò il greco e il latino e apprese anche le basi dell'ebraico. Entrò nell'Accademia Haven-London 1985, pp. 405-407; S. Gensini, Volgar favella. Percorsi del pensiero linguistico italiano da Robortello a Manzoni, ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] suggerimento di E. Fabbrovich) di 19 canti in terza rima volgare, ad imitazione di Dante, ma non immune da influenze petrarchesche, 1486, nel volgarizzamento de Loofitio de la Madonna ex latino in rythmos versum anche se differente è ora la soluzione ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] IV.
Come l’Anonimo romano, autore della Cronica trecentesca, anche Paolo di Lello Petrone aveva una cultura sia latina sia volgare. Usava il latino quotidianamente per l’esercizio della professione di notaio e tale circostanza avvalora l’uso del ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] del 3 genn. 1543 (Lettere, c. XXXVIIIr), parla di letture di retorica tenute dal Boselli, di altre di filosofia, poesia latina e volgare, e di un certo numero di opere di accademici (lettere, dialoghi, commedie, versi in onore di Priapo) in corso di ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] contiene cinque testi in prosa su diversi argomenti, e un'ecloga latina dedicata, come la Defensio del 1537, ad Arnoldo Arlenio. Lo all'insegnamento dell'Amaseo, condanna l'uso letterario del volgare, che nel 1542, sotto la presidenza di Sperone ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] de' suoi tempi di Natale Conti..., di latino in volgare nuovamente tradotte. IlSaraceni di suo completò le Historiae pp. 40, 239; Id., The Greek Anthology in France and in the Latin writers of the Netherlands to the year 1800, Ithaca, New York, 1946, ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...