FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] edizioni: motivo di ciò l'uso della lingua italiana al posto del latino, l'aver proposto esempi tratti non solo dai latini ma anche da autori in lingua volgare, e soprattutto il "loro valore metodologico e didattico insieme" (Zerella). Era evidente ...
Leggi Tutto
LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] 1554 risale una lettera di Pietro Aretino, che ringraziava il L. delle "laudi con le quali essaltano il mio volgar nome i vostri latini versi", mentre è datato 27 ag. 1555 il testamento fatto rogare in casa di Francesco Alciati, dal notaio Bernardino ...
Leggi Tutto
FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] medicina. Continuò ad insegnare per molti anni nell'ateneo patavino e scrisse varie poesie in latino e in volgare, ma solo due ne restano: un'elegia latina conservata manoscritta nella Biblioteca comunale di Treviso (ms. 530, pp. 65-73) e il sonetto ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] che a lui e ad Amerigo dedicò una sua elegia latina), con Piero Guicciardini (il padre dello storico), e certamente dedicarsi per suggerimento del Ficino, fu la traduzione in volgare (condotta probabilmente sull'edizione romana del 1470di Sweynheyin e ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] dell'esperienza romana: al L. si attribuisce la metamorfosi di Pasquino da occasione di rimeria latina a sfogo di umori politici in volgare. Confermano questa vocazione i ritratti che danno di lui altri poeti del circolo romano. Francesco Arsilli ...
Leggi Tutto
CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] di Bona Sforza, alla quale è dedicata con un epigramma in latino di non spregevole fattura.
Fonti e Bibl.: S. Mazzella, , I, Napoli 1597, pp. 653 ss.; G. Crescimbeni, Commentari della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 27; B. Tafuri, Storia degli ...
Leggi Tutto
CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] sic] summa celeritateac pari iudicio translata, dedicata dal C. allo scrittore apostolico Pietro Forti, che gli aveva chiesto di volgere in latino l'orazione. il C. allora era a Roma di passaggio: nella dedicatoria - datata 15 marzo 1509 - afferma di ...
Leggi Tutto
FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] è impressa la sottoscrizione tradotta in volgare dal F. e un suo carme latino ai lettori sulle profezie falsamente Oratoria e poesia (c. G 2r) e tra quelli "ornati di Greche, e Latine lettere" (c. C 2r) (Historie di Bologna: Deca prima e Libro primo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] da Marcellese e Marzagaia, quest'ultimo precettore di latino del Della Scala. In vari luoghi del canzoniere .Atti del convegno, Firenze 1966, pp. 395-421; F. Riva, Il Trecento volgare, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp. 108-116 ...
Leggi Tutto
LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] più tardi un Compendio di chiara introduttione della grammatica latina in volgare, per più facile intelligenza di quelli, che vogliono imparar la lingua latina, prima grammatica latina in volgare stampata in Sicilia (Palermo, G.A. De Franceschi, 1599 ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...