LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] cui ultima parte fu redatta dal Leoni.
La produzione letteraria del L. è sparsa in raccolte poetiche miscellanee. Compose versi in volgare e in latino. Due sonetti (Quanto più, lasso, il mio desire affreno e Gallo, ch'al patrio sen mesto ten vai) si ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] e Storia delle Indie occidentali.
Dal 1575 al 1585 tradusse dal latino passi tratti dalle opere di L. Surio e di L. Lippomano ciascun libro la F. afferma che la sua traduzione in volgare è corretta e fedele agli originali nei contenuti, tuttavia può ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] di argomento amoroso (p. 154); segnalò inoltre un tetrastico latino e un Liber proverbiorum, modellato forse sugli Adagia di Erasmo è forgiata attingendo alla letteratura classica e volgare ogniqualvolta essa offra una tradizione a cui riferirsi ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...]
Alla fine dell'opera il D. rinvia ad un vocabolario della lingua volgare pronto per essere stampato, ma che non vide mai la luce. Nel prosodia per coloro che scrivevano versi in latino intitolato Syllabae poeticae ad rem poeticam necessariae ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] se, a distanza di due anni, prese di nuovo l'iniziativa e inviò a Francesco Gonzaga delle composizioni poetiche in latino ed in volgare per congratularsi del felice esito della battaglia del Taro (o di Fornovo, del 6 luglio 1495) nella quale il ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] sua cerchia familiare: il nonno materno Bernardo era poeta volgare egli stesso e mecenate di poeti, e Antonio era dottissimo, secondo Vespasiano da Bisticci, di greco e di latino. Strinse fin da questo tempo amichevoli relazioni con Marsilio Ficino ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] verso le discipline letterarie e, più precisamente, alla conoscenza di quella volgar poesia che intorno alla metà del Quattrocento stava guadagnando prestigio nei confronti del latino. Nell'ambito della produzione del C. entrambe le direttive saranno ...
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BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] indirizzò un'epistola metrica nella quale egli appare come difensore della poesia volgare.
Il B. è autore di un Liber legum moralium (edito sua povera merce. I distici del B., in un latino molto ibrido, sono rozzamente elaborati secondo le norme dell' ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] tentare una operazione insolita nel momento in cui adotta il latino come lingua letteraria e quindi costruisce il suo poema in di quanto non sarebbe stato lecito aspettarsi da una opera in volgare) fa chiamato a far parte dei cortigiani del re. A ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] 1548. Il C. fu educato allo studio delle lettere; apprese il latino e si dedicò al culto della poesia. Sappiamo che visse a lungo 1692, p. 20; G. M. Crescimbeni, Commentari intorno alla storia della volgar poesia, II, 2, Roma 1710, pp. 239 s.; F. S ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...