BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] del quale sono ivi trascritte anche due orazioni (cc. 25-29r). Del B. si leggono: l'orazione latina per il doge Malipiero (2r-10r); un'orazione in volgare (13r-16v), elogiativa di Francesco Sforza capitano della lega veneta, e databile al 1442-43 (l ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 100-101; J. M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci, e latini volgarizzati, I,Venezia 1764, pp. 215-218, 290 s., 301-303; II, ibid. 1766, pp. 73, 106 s.; III, ibid. 1767, p ...
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BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] all'originale.
La sostanziale onestà del traduttore e le modeste doti del cultore di poesia risultano nelle rime in volgare e in latino del B., che vennero raccolte, tra le molte lasciate manoscritte, da A. Ciofi (L. B., Saggiodi poesie italiane e ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] stampe a Roma, per i tipi di P. Manuzio, la traduzione in latino dei commenti del vescovo di Ciro Teodoreto, vissuto fra il IV e il V ricorda, fra le varie opere, anche una traduzione in volgare delle storie di Zosimo, su richiesta di O. Panvinio, ...
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CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] da altri a lui, il poeta latino non sembra individuo distinto dal poeta volgare.
Il titolo Ad Antonium Caracciolum Salvatoris filium dell'epigramma "Solvimur in lacrymas, cum findit Sirius agros" del Rota (in B. Rota, Carmina, Neapoli 1572, c. 42r) ...
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ARIOSTO, Virginio
Mario Quattrucci
Secondo figlio naturale di Ludovico, avuto da una Ursolina domestica nella casa Ariosto, nacque a Ferrara nel 1509. Ancora adolescente seguì il padre in Garfagnana [...] , a Ferrara, una vita comoda nella casa paterna, dove morì il 6 giugno dell'anno 1560.
Fu autore di poesie in latino e in volgare: un saggio del suo gusto lo conserviamo nelle Rime scelte de' poeti ferraresi, Ferrara 1713, p. 138, ma la sua fama ...
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BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] , minuziosa e accurata, ed è espressa in un fraseggiare latino non privo di vigore e di commozione. Nel volume, oltre ), e ristampata a Como (1958) a cura di p. Gini.
In volgare il B. scrisse la Vita del Cavalier Marino,pubblicata a Venezia nel 1625, ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] il testo di Guido delle Colonne, senza troppo resistere alle tentazioni dei latinismi, ma in complesso con una misura linguistica abbastanza giudiziosa rispetto alle attitudini del volgare. E piuttosto nell'ambito sintattico che lo stile del B. s ...
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BIANCHI, Iacopino (Iacopino de' Lancilloti, de' Lancellotti, Lanciloto)
Tiziano Ascari
Nacque a Modena l'8 genn. 1507 da Tomasino e da Bartolomea dei Basti. Visse sempre in Modena ed ebbe in moglie Anna [...] : una novella in volgare (Novella di Bigamino e della Fogliana); alcune orazioni latine (De inducendo in Ad I.C. Castelvitreum de studiis litterarum et virtutum); due epistole latine dirette l'una a Francesco Bellincini, l'altra a Pietro Bertano, ...
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ALBERTO della Piagentina
Mario Marti
Assai probabilmente fiorentino, vissuto a cavallo tra il sec. XIII ed il sec. XIV. Nel 1322 esercitava il notariato a Firenze ed era in relazione con Bindo Bonichi, [...] in un prologo iniziale; mentre il gusto del letterato è più visibile nella rielaborazione dei brani ritmici latini in terzine in volgare.
Secondo taluni, è da identificarsi con lui un ser Alberto fiorentino, volgarizzatore di Ovidio.
Fonti e Bibl ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...