FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Neri, Intorno alla novella di Iacopo di Poggio Bracciolini e all'original testo latino di B. F., in Il Propugnatore, VII (1874), pp. 129- pp. 78-79, 95; M. Tavoni, L. Valla e il volgare, ibid., pp. 203-206, 208; G. Ferraù, La concezione storiografica ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] scena De amicitia nella quale (forse per la prima volta nella storia letteraria italiana) venivano applicati al volgare schemi metrici latini. La scena comprendeva due parti in esametri condotti su modelli antichi, una terza parte costituita da un ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] , Rimini 1848, p. 408 (Indice); Id.,Rimini dal Principio dell'era volgare all'anno MCC, Rimini 1856, p. 627 (Indice); E. Bormann, in Corpus inscript. latin., XI, 1, Berlino 1888, pp. 74, 77-108. Lettere inedite del B. e di corrispondenti si trovano ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] interventi, è probabile che non sia andato oltre. Se dunque appartiene al B., è interessante un accostamento tra il latino e il volgare che si legge a proposito del participio presente (p. 135: "Et abbreviamo il dire, usando i participii con bellezza ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] singolarmente appiattiti. Ne risente anche la sua filologia volgare, che è quasi del tutto priva di ricostruzioni difficoltà benignemente dispensarci: anzi, mentre da, Greci e da, Latini appariamo e trasportiarno le scienze e l'arti più nobili, habbia ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] studi regolari; in vari componimenti confessa di ignorare il latino. L'esordio nella vita letteraria fiorentina ebbe luogo che lo innalza al fianco delle massime autorità del volgare fiorentino, affrancandolo dal rango di mero verseggiatore burlesco ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...]
Nella dedica a Marcantonio Rezzonico dei Modi affigurati il D. sottolineava come fosse più facile scrivere in latino che in un volgare "vago", "regolato", "gentile". Poiché dello "scriver regolatamente" si era già discusso nelle Osservazioni e dello ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] fermarsi durante i suoi frequenti viaggi in Francia.
Il D. effettuò anche importanti versioni sia dal greco in latino, sia dal latino in volgare. Al primo gruppo appartengono, oltre a quelle già citate di Focilide e dell'orazione di Demostene contro ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] 1574.
Si ricordano ancora del C. Le istitutioni dell'Imperio contenute nella Bolla d'oro, nuovamente dalla latina lingua nella volgar lingua tradotte (Venezia 1558) e L'origine degli elettori dell'Imperio (ibid. 1559). Altre opere devono considerarsi ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] Isabella nelle letture e la consigliava sull'acquisto di libri. Per la sua protettrice volse in volgare le Icone di Filostrato basandosi sulla versione latina di Demetrio Mosco (la traduzione dell'E. si conserva a Parigi: Bibl. nat., ms. 77573.3 ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...