PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] La Torre, situata sulle colline dell’Antella, sotto la guida dell’ecclesiastico Francesco Fontani, che gli impartì lezioni di latino, francese, inglese e poco greco.
Nel 1721 fece una promessa di matrimonio a Maria Maddalena Elzener, figlia di un ...
Leggi Tutto
NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] iscrisse al corso di decorazione e ornato dell’Istituto di belle arti Paolo Toschi di Parma, dove studiò con Latino Barilli, Paolo Baratta e Giuseppe Mancini. Ancora studente, ottenne nel 1911 il primo incarico: la felice decorazione pittorica della ...
Leggi Tutto
IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] Veneto da Monterubbiano, negli anni 1475-76, cc. 105r-114r); l'edizione più recente è quella curata da F. Bertini, in Commedie latine del XII e XIII secolo, VI, Genova 1998, pp. 429-503, in cui si sostiene l'impossibilità di delineare uno stemma ...
Leggi Tutto
MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] l’eredità del governo di Firenze. Il Magnifico scelse come suo precettore Angelo Ambrogini (il Poliziano), che gli insegnò greco e latino; nel 1479, a causa dei dissidi con la Orsini che avanzava riserve sulla formazione da impartire ai figli e sulla ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] pontificio dal 1735 al 1740, poi a Rimini nella scuola o accademia privata del celebre Giovanni Bianchi, e si approfondì nel latino e greco e nel diritto. Dal Bianchi probabilmente gli venne l'orientamento verso gli studi antiquari, come da suo padre ...
Leggi Tutto
VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] , sempre del 1629, e le Rime piacevoli, stampate nel 1634 insieme con il Ragionamento sopra la poesia giocosa de’ Greci, de’ Latini e de’ Toscani, dopo che però Villani aveva già fatto ritorno a Roma, probabilmente fra il 1629 e il 1630. L’esordio ...
Leggi Tutto
CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] anno della sua morte, il C. si dedicò esclusivamente allo studio della filosofia. L'esito negativo della pubblicazione in latino della sua opera maggiore, il Pasaelogices Specimen (Intra 1864-1871), descritto con piacevole ironia, gli fece nascere il ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] era legata da vincoli di parentela con la famiglia Della Rovere.
Sotto la guida di accreditati maestri intraprese lo studio del latino. All'età di dodici anni ricevette in eredità, da uno zio materno, un ricco legato destinato a mantenerlo in qualche ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] della letteratura classica, procede non di rado a più peregrine contaminazioni ricorrendo ai greci (Longo Sofista, Achille Tazio) e ai latini (Ovidio).
L'ultima fatica letteraria del C. è una raccolta di cento sonetti, alla quale l'autore impose il ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] e aperto a vaste conoscenze letterarie, diede prova sin da giovanissimo di profonda cultura umanistica, traducendo dal latino le Parafrasi di Alessandro Piccolomini, arcivescovo di Patrasso, sopra la Meccanica di Aristotele (Roma 1582), cui aggiunse ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...