BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] Comunque, nel commento dei testi biblici scelti di volta in volta, viene in luce soprattutto la padronanza delle lingue - latino, greco ed ebraico - la cui importanza per la comprensione delle Scritture è ripetutamente sottolineata dal B.; gli studi ...
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CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] Epitome (Venezia 1577) al cortonese Filippo Venuti, in cui approvava il progetto del discepolo di pubblicare un Dittionario volgare et latino che, apparso a Venezia nel 1561 come semplice lessico, fu poi ampliato con aggiunta di esempi nel 1566.
L ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] 'ambiente del vescovo di Belluno, Bernardo Rossi, che frequentava in quegli anni lo Studio patavino seguendo le lezioni di latino e greco di Giovanni Antonio Panteo e trascurando l'episcopio bellunese, dove si faceva sostituire da suffraganei. Venuto ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] Sesto Empirico, ai ff. 454-455 del secondo volume il D. tentò di colmare una lacuna restituendo il testo greco da una traduzione latina. Altri codici corretti dal D. furono, fra gli altri, i Vat. gr. 398, 484, 589, 621, 627, 693, 728, 1204, 1338.
Nel ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] , esortò l'amico a dare "colle pure vostre, e ornate toscane prose ... a voi vita a noi gloria eterna ... onde'1 latin volgare, moderno adegui il prisco ... Voi solo, con proprio stile, e therna altrui. far potete Fiorenza uguale a Roma" (B. Varchi ...
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ORBICCIANI, Bonagiunta
Marco Grimaldi
ORBICCIANI, Bonagiunta. – Scarsi sono i dati biografici di questo poeta del XIII secolo. Definito «ser» nelle rubriche del Vaticano latino 3793 e del Vaticano latino [...] della tradizione manoscritta e a stampa, cfr. Menichetti, 2012, pp. XXXVIII-L), tra i quali vi sono il Vaticano latino 3793 (Biblioteca apost. Vaticana), Redi 9 (Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana) e il Banco Rari 217 (Ibid., Bibl. nazionale centrale ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] passione di Dionigi, tradotta da A. e da lui attribuita al patriarca Metodio, non è che una versione greca della passione latina di Ilduino: cfr. Théry, pp. 124 ss.).
A. ebbe sempre la netta consapevolezza della propria funzione di tra mite culturale ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] 1528, a causa della peste scoppiata a Ripatransone, la famiglia intera fuggì a Magnola, presso la casa del fratello di Latino, Francesco. I fratelli maggiori del C. intrapresero gli studi di diritto ed altrettanto dovette fare il C. anche se non ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] Vicenza 1980, pp. 357-367; T. Pignatti, Tiziano e le figure della “Lingua Romana” del P., ibid., pp. 369 s.; L. Vignali, Un grammatico latino del Cinquecento e il volgare: studi su F. P., in Lingua nostra, XLI (1980), pp. 21-24, 42-55, 116-120; L.M.C ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] uno slancio di passione"; ma forse la maggior parte del suo tempo fu dedicata agli " istudi e lavori della paleografia greca e latina e della diplomatica de' tempi di mezzo" (G. A., Scelta d'iscrizioni, in Giornale Arcadico, L [aprile-giugno 1831], p ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...