ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno di Sicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] dell'isola da parte dell'Aragona, divenne più operante, mentre scomparve quasi del tutto la rivalità tra il baronaggio latino e quello catalano. L'A. si accordò con Andrea Chiaramonte contro chiunque minacciasse di turbare lo stato pacifico del ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 153-214; Id., B. G. e Nicolò Marcello, in Invigilata lucernis, XI (1989), pp. 443-458; Id., Una consolatio di B. G., in Studi latini e italiani, III (1989), pp. 265-279; Id., Due autografi di B. G., in Invigilata lucernis, XII (1990), pp. 245-251; Id ...
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VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] di A. Gentile, Caserta 2000; A. Gentile, N. V. insigne giurista del XVIII sec. poeta e traduttore in napoletano di opere latine sacre e profane, in Archivio storico di Terra di Lavoro, XVIII (2000-2001), pp. 9-13; F. Cammisa, L’Università di Napoli ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] città. Il 16 febbraio ed il 25 agosto dell'anno successivo ricevette dal cardinal legato di Romagna e Tuscia Latino Orsini inviti a intervenire sia contro gli ebrei ferraresi, che perseguitavano un ebreo convertitosi al cristianesimo, sia contro ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] rinvenne sul mercato antiquario parigino un volume manoscritto contenente, fra le altre cose, la trascrizione di una relazione in latino che nel 1447 il M. aveva indirizzato dal Touat, nel deserto sahariano, a un certo Giano o Giovanni Marione ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] il B. fece la sua prima apparizione sulla scena politica cittadina sottoscrivendo insieme col fratello Vanni la pace del cardinale Latino in qualità di fideiussore per la sua parte per il sesto di porta del duomo in cui i Brunelleschi abitavano ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] educazione letteraria che doveva ben presto guadagnarle la stima dei più illustri letterati del tempo: conosceva il latino e il greco, parlava francese e spagnolo, e, come scrisse il Pindemonte, "nelle lettere non poco intinta, componea versi soavi". ...
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ROSINI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque il 24 giugno 1776 a Lucignano in Val di Chiana, nell’Aretino, da Bartolommeo, laureato in medicina, e da Maria Torelli.
Per ragioni legate alla professione del [...] si stabilì a Livorno pochi mesi dopo la sua nascita. Qui il giovane Rosini effettuò i primi studi di latino e di retorica sotto dotti precettori ecclesiastici. Con l’ulteriore trasferimento di Bartolommeo, nominato dieci anni più tardi vicario ...
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NIBIA, Martino Paolo, detto Nidobeato
Simone Invernizzi
NIBIA (Nibbia), Martino Paolo, detto Nidobeato. – Nacque nei primi decenni del XV secolo da Serafino, giureconsulto di nobile famiglia novarese.
Nel [...] e fratello di Giovanni IV marchese di Monferrato. Le sue mansioni comprendevano sia la stesura e la traduzione in latino di missive, sia incarichi di rappresentanza, viaggi e ambascerie, che richiedevano abilità politica e capacità oratorie. Nel 1459 ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] e mecenate di poeti, e Antonio di Bellincione, suo congiunto, era dottissimo, secondo Vespasiano da Bisticci, di greco e di latino. Strinse fin da questo tempo amichevoli relazioni con Marsilio Ficino (che in una sua lettera del 1492 a Martino Uranio ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...