Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] , la signorina – altra ragioniera – di cui Fantozzi è innamorato, è un altro nome di famiglia piuttosto banale, dal personale latino Silvanus (il nome è di un’antica divinità delle selve, è derivato in -anus di silva ‘selva’); altri dipendono dall ...
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Maurizio TrifoneItanglese. Storie di parole da abstract a wine barRoma, Carocci Editore, 2025 Ordinario di Linguistica italiana nell’Università degli Studi di Cagliari dal 2005 al 2024, Maurizio Trifone [...] a serrato ed esaurientissimo esame; ci limiteremo, pertanto, a segnalarne alcuni tra i più interessanti.Abstract (dal latino abstractu(m), participio passato di abstrahere ‘trarre fuori’) è un termine usato in àmbito scientifico e universitario per ...
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Se proviamo a riesaminare la trasposizione cinematografica di alcune trame mitologiche e letterarie, ci tocca prendere atto di un evidente meccanismo di epurazione a scapito dei brutti. In Troy, film del [...] in contesti giuridici e retorici, e che permettono di comprendere in controluce la complessità storica e concettuale della radice latina da cui si svilupperà, anche semanticamente, l’idea moderna di tradimento. Il lettore tenga dunque presente che le ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] 39), come precisa l’autore; in questa sede basti dire che, oltre all’andamento paratattico e ai frequenti parallelismi, il latino della traduzione di Girolamo non persegue un ideale di variatio: ad es., nel secondo capitolo del vangelo di Matteo, su ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] di una tautologia tripla.Analogamente, si possono citare in Sicilia Scala della Targia e Punta Raisi con identico valore di ‘capo’ (latino + arabo), Passo della Furca (Furka-Pass) in Alto Adige, i due sostantivi di Reana del Roiale hanno l’identico ...
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Parole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento e primo OttocentoGiulia VirgilioParole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento [...] di misurazione: è il caso di piròmetro «‘strumento per la misurazione delle alte temperature’» (p. 206), attestato nel latino moderno pyrometrum a partire dal 1734, e di micròmetro «‘strumento di precisione impiegato per misurare lunghezze di minima ...
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Genesi e significato di alcune famiglie semantiche Una nuova rubrica che nasce in seno al magazine Lingua Italiana e si sviluppa per anomalie potrebbe dare luogo a una vera e propria controversia. È doveroso, [...] Corso di linguistica generale, Roma-Bari, Gius. Laterza & Figli, 1962.Ernout, A., Meillet, A., Dictionnaire étymologique de la langue latine, Paris, Klincksieck, 2001.Frazer, J. G., The Golden Bough, 1890, trad. it. di. N. Rosati Bizzotto, Il ramo d ...
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Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] alle donne quella notizia.Dopo essere stato per un po’ silenzioso a osservare Dante, Amore sospirando inizia a parlare e si esprime in latino – come nel primo sogno (V.n., iii 3 e 5) –, sancendo con la solennità della «grammatica» la fine di una fase ...
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Giuseppe AntonelliIl mago delle paroleTorino, Einaudi, 2025 Uscire dall’infanziaCome si insegna l’italiano oggi? Si può rendere la grammatica un’avventura? Giuseppe Antonelli, ne Il mago delle parole, [...] si chiama così perché è la raccolta di vocaboli, i quali a loro volta si chiamano così perché discendono dal verbo latino vocare, cioè chiamare. Come faccio a saperlo? L’ho letto nel vocabolario».E se il vocabolario fosse diverso? Più narrativo, più ...
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Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] Livi, il luogo di Livio, il console Salinatore). Nessuna parentela si ha fra Treviso e Treviso Bresciano: il primo nome (la latina Tarvisium) è celtico e legato alla figura del toro; il secondo è lombardo e significa ‘mangiatoia’. E mentre la Bari ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...
(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...