Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] , o Borrello-Ch da un antico Burrello.Una miscela linguistica si ha in Goriano Sicoli-Aq, essendovi all’origine il latino Cordius e il germanico Sikilo. Da un nome femminile germanico, Gambara, discende Gamberale-Ch. Il longobardo Fara è abbinato nel ...
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Gli insetti sono ovunque. In ogni stagione, grazie anche al surriscaldamento globale, ci imbattiamo in farfalle e zanzare, api e pidocchi, grilli e cimici, formiche e mosche. Però pochi di noi, al di là [...] , C., Pontani, P., Iodice, M., The little things that run the world: insetti a confronto attraverso modi di dire in latino, italiano, inglese, in «Lingue e linguaggi», n. 61, Lecce, ESE - Salento University Publishing, 2024, pp. 77-99.Carpaneto, G. M ...
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I miei genitori hanno lasciato l'Italia al mio compimento di 6 anni per stabilirci a Parigi, dove sono vissuto fino ai miei 22 anni, età alla quale, per motivi professionali, mi sono ritrovato a Torino. [...] in una pagina del sito dell’Accademia della Crusca.Per quanto riguarda la questione etimologica giù fino alle radici latine, conviene lasciare la parola a Fanini: « Dal punto di vista etimologico, i principali strumenti di riferimento (DEI, DELI, L ...
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8 giugno 1291È l’8 giugno 1291. È trascorso esattamente un anno dalla scomparsa di Beatrice. Alcuni uomini degni di onore si fermano a osservare Dante che in un luogo semiaperto, probabilmente la bottega [...] ’illustre precedente della canzone Meravigliosamente di Giacomo da Lentini, secondo componimento inserito nel manoscritto Vaticano Latino 3793 (conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana), che è il più importante canzoniere della lirica italiana ...
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Napule è nu sole amaro, Napule è addore e’ mare, Napule è ’na carta sporca e nisciuno se ne importa ...(Napule è, Pino Daniele, 1977) Chissà se, alle scuole elementari, la maestra aveva chiesto ai suoi [...] era il lato B nel 45 giri).E dopo Napule è c’è una discografia che non si conta con l’avvio di Mascalzone latino, nome con cui anni più tardi fu battezzato il team velico partecipante alle regate dell’America’s Cup e Anna verrà, dedicata ad Anna ...
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La filologia, scriveva Immanuel Kant, è la conoscenza critica dei libri e delle lingue. Intesa in questo senso, la filologia non sarà solo la disciplina tecnica che insegna a editare criticamente i testi [...] scoperta che ha cambiato la storia della filologia petrarchesca: il riconoscimento della parziale autografia del manoscritto Vaticano latino 3195, testimone dei Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca. Nel secondo, Sugli abbozzi de L’infinito ...
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Sono molti i comuni e le località più piccole che hanno cambiato nome nel tempo, e in particolare dopo l’Unità d’Italia (1861). Possono così riassumersi e interpretarsi le sostituzioni o le modifiche o [...] , in modo particolare, di teatri di battaglie della Prima guerra mondiale: si spiegano così, nell’attuale provincia di Latina, le frazioni Borgo Bainsizza, Borgo Carso, Borgo Grappa, Borgo Isonzo, Borgo Montello, Borgo Pasubio, Borgo Podgora, Borgo ...
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Un ragazzino in tenuta estiva, imbronciato, rannicchiato nell’angolo di una pagina quasi totalmente vuota. E poi il titolo in alto, scritto in caratteri tutt’altro che cubitali: «Siamo spiacenti di informarti [...] .L’ironia è un sottotesto al servizio della verità. E anche questo è, a ben pensarci, ironico. Perché ironia viene dal latino ironīa, che proviene a sua volta dal greco εἰρωνεία, un derivato di εἴρων -ωνος che significa, guarda un po’: dissimulatore ...
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Possono esistere notizie false create per smascherare le fake news vere? Se ci fossero, quelle bugie, usate come antidoto, potrebbero essere definite “falsità divulgate a fin di bene”. Comunque, la risposta [...] non si riferisce al significato letterale della parola lèrcio (o lércio), che, specifica Treccani, deriva forse dal latino *hirceus [«di caprone»] con il significato di «sudicio, sporco in modo da provocare disgusto e ripugnanza». Semmai ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] o rahal in arabo, fara o sala in longobardo, borgo, villa, corte, ecc. con i nuovi significati acquisiti nel tardo latino o nei volgari) accompagnati da un denotandum che rappresenta il vero toponimo distintivo: il nome di un possessore, un nome di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...
(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...