Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , tra il 1000 e il 500 a.C., per i nuovi contatti politico-economici e culturali, e quindi linguistici, che i Latini avevano con popoli preindoeuropei e indoeuropei dell’Italia antica. Tra i primi gli Etruschi, i quali durante l’ultima età monarchica ...
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LATINO
L. Rocchetti
Capostipite dei Latini, figlio di Fauno e della ninfa Manca, padre di Turno.
L'unica sua figurazione certa si ha sul coperchio della cista prenestina che raffigura la conclusione [...] delle fatiche di Enea. L. è raffigurato al centro della composizione, in aspetto venerando, barbato, con una corona in testa ed un mantello che gli copre la spalla sinistra, ricade sulle gambe e gli lascia ...
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Nome latino di un’antica colonia greca nella Campania meridionale, e dal 1926 anche nome ufficiale (in sostituzione dell’it. Pesto) di un piccolo centro (980 ab.), sorto accanto alle rovine di quella colonia [...] recuperata dai Lucani nel 331-30 a.C. con le guerre sannitiche. Nel 273 a.C. vi fu dedotta da Roma una colonia latina. Forse municipio con la lex Iulia, P. mantenne il privilegio unico di battere moneta bronzea fino ai tempi di Augusto e di Tiberio ...
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ANTEPAGMENTA
A. Andrén
Il latino antepagmentum, derivato da ante e pango, indica ciò che è fissato avanti qualche cosa. Nel linguaggio degli architetti, gli a. erano, secondo Festo (Paul. exc., 8), [...] valvarum ornamenta, quae antis adpinguntur, id est adfiguntur, cioè gli ornamenti fissati agli stipiti delle porte. Dal passo di Vitruvio (De arch., iv, 6, 1-4) sulle porte dei templi e sulle loro proporzioni ...
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LAVINIA
L. Rocchetti
Figlia di Latino ed Amata, futura moglie di Enea. È stata riconosciuta nella figura femminile che cerca di liberarsi dalla donna in atteggiamento concitato (Amata), raffigurata [...] nella cista prenestina con la conclusione delle fatiche di Enea; ed inoltre nella fanciulla che Latino indica ad Enea nell'affresco di un colombario sull'Esquilino, con eventi mitologici di Roma e Lavinio. Entrambe le identificazioni non sono sicure, ...
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(lat. Lavinia) Mitica figlia di Latino, sposa di Enea dopo la vittoria su Turno. La leggenda è svolta soprattutto nell’Eneide di Virgilio. Livio la dice madre di Ascanio, Catone di un figlio postumo di [...] fondata: Lavinio (lat. Lavinium), posta a 22 km da Roma sul sito dell’od. centro di Pratica di Mare. Fece parte della lega latina (6°-5° sec. a.C.) e probabilmente ottenne la cittadinanza dopo il 338; decadde nel 3° sec. a.C. Si conservano resti di ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] Medioevo e Umanesimo, Padova 1981, pp. 161-164, 190-191; L.D. Reynolds, s.v. Livy, in Texts and Transmission. A Survey of the Latin Classics, Oxford 1983, pp. 205-214; P. K. Marshall, s.v. Florus, ivi, pp. 164-166; F. Avril, M.T. Gousset, C. Rabel ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] trattare la figura, il modellato in generale (extremitates imaginum): saremmo dunque di fronte ad uno dei rari esempî di frasario latino originale a proposito di cose d'arte. Qualcosa del genere si può anche supporre là dove P. tenta una spiegazione ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] Greci chiamavano le tavolette per la scrittura δέλτοι o πίνακες il latino classico adoperava per esse le parole tabellae, pugillares e codicilli che le iscrizioni, quasi senza eccezione, latine, dei dittici occidentali incominciano sulla valva postica ...
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FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] per assicurare, sia per ornare le bardature dei cavalli. In Grecia (ϕάλαρα) si riconoscono su rilievi pergameni, su vasi dipinti, nel mosaico pompeiano di Alessandro, e sono ricordate nelle fonti (Herod., ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...