Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] e ben definite concernenti il suo impianto fonologico, morfologico, sintattico e grammaticale; esso conserva importanti fenomeni del tardo latino, ma registra anche lo sviluppo di peculiari innovazioni. Il friulano, con l. 482/1999, è stato incluso ...
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PONDERATIO
S. Ferri
Vocabolo non dell'uso tecnico latino e poco usato. L'equivalente moderno "ponderazione" viene riferito a quelle sculture, davanti alle quali lo spettatore "sente" che la materia [...] - marmo o bronzo - si adegua completamente alle leggi di gravità del corpo umano di carne, e non si contenta della rigidità della materia. In particolare il termine è adoperato per le statue con una sola ...
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AGALMATOPOIOS (ἀγαλματοποιός)
I. Calabi Limentani
Diversamente che in latino, in greco esisteva per gli scultori una terminologia legata al genere di oggetto prodotto. Agalmatopoiòs (ἀγαλματοποιός) era [...] l'artista degli agàlmata (ἀγάλματα) cioè dei simulacri degli dei, detto anche agalmatoglöphos (ἀγαλματογλύϕος) agalmatourgòs (ἀγαλματουργός), agalmatotypèus (ἀγαλματοτυπεύς). Questi due ultimi termini ...
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ORAZIO (Q. Horatius Flaccus)
G. Sena Chiesa
Poeta latino (65-8 a. C.); la sua immagine appare su uno dei contorniati (v.), con ritratti di illustri scrittori latini, che furono probabilmente coniati [...] tarda immagine infatti è l'unica sicura che ci resti del poeta ed è nota la scarsezza di immagini di letterati latini riportabili all'inizio dell'Impero.
Secondo il Fuhrmann, O. è rappresentato in un frammento di rilievo ora a Boston (Schefold, 179 ...
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VARRONE (Marcus Terentius Varro)
S. Ferri
Fecondissimo scrittore latino, originario di Rieti (116-27 a. C.). aveva già compiuto 490 libri, come ci dice Gellio, quando arrivò all'età di 78 anni; le sue [...] i suoi volumi, qualunque fosse il loro oggetto, V. tramandava notizie utili allo storico; basti la lettura del De lingua Latina, dove in mezzo alle questioni grammaticali son disseminate a larghe mani le notizie più svariate su Roma, il Lazio, l ...
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PLAUTO (T. Maccius Plautus)
G. Sena Chiesa
Poeta comico latino (251-184 a. C.).
Non sono conosciuti ritratti sicuramente identificati di Plauto. Si presume però che il commediografo latino sia raffigurato [...] in una statua di personaggio seduto dei Musei Vaticani (Schefold, 165, 2). La testa è nota anche da altre repliche. Si tratta di un tipo del IV sec. rielaborato ed adattato al costume romano (come indicano ...
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CHIASMO
S. Ferri
Da chiasmòs e chiàzein equivalenti al latino decussatio; cioè: il taglio ortogonale o obliquo di due rette. È termine usuale degli agrimensori, dei medici (incrocio di fasci muscolari), [...] nella tradizione antica che è chiarissima e ineccepibile. Il ch. assume invece lineamenti di un fenomeno reale e circostanziato nella statuaria quando viene riportato al significato e al valore del sinonimo latino quadrum e quadratio (v. quadratura). ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] , databili intorno alla XII dinastia, ci fornisce la più antica documentazione su tale tipo di a.-sigillo (greco: ὀνύχιον) latino: ungulus) formato da uno scarabeo che è incastonato in un cerchio metallico e girevole intorno ad un perno in modo da ...
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Vedi MEGIDDO dell'anno: 1961 - 1995
MEGIDDO (ebr. Měgiddü; latino Mageddo)
G. Furlani
Antica città della Palestina, preisraelitica, posta ad occidente della pianura d'Esdrelon, su di un contrafforte [...] della catena del Carmelo. Situata in ottima posizione strategica, fu perciò spesso prima meta delle campagne militari dei faraoni d'Egitto in Siria. Le sue rovine si trovano nel Tell Mutesellim, collina ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] e di Eurinome; il principale centro del culto era a Orcomeno, in Beozia (Paus., ix, 38, 1). Dopo l'età omerica le C., prima di numero imprecisato, furono fissate nel numero di tre, con i rispettivi nomi ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...