Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] ercolano, Tavola a colori). A Roma è datata all'età di Tiberio l'edicola di Pomponio Hylas nel suo ipogeo sulla via Latina; più tarde sono altre vaschette e absidiole dell'Italia come dell'Africa; a Roma recentemente è stata posta in luce nella parte ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] di Guerrino e Andrea Riguardi (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria).Raro fra gli u. liturgici in adozione nel rito latino - al cui interno esso figura infatti esclusivamente in rapporto alla celebrazione eucaristica papale - è invece l'asterisco (lat ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] era un dialetto aramaico, ma, a giudicare dagli esempî epigrafici rimasti, molti di loro avevano un'ottima padronanza del greco e del latino.
La rapida ascesa dei Nabatei ad una posizione di preminenza nel corso del I sec. a. C. e nel d. C. può ...
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ANTONIANOS (᾿Αντονιάνος)
G. Pesce
Scultore appartenente ad una scuola di artisti (Koblanos, Aristeas, Papias, Zenas di Alexandros, Flavius Chryseros, Licinius Priscus) di orientamento eclettico, provenienti [...] arte greca in Roma, ispirata alla delicata semplicità dei rilievi attici, vediamo per la prima volta Antinoo assimilato al dio latino Silvano e concepito come i defunti eroizzati dei rilievi attici, in uno schema policleteo e in una corporeità che ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] religioso noto come Devotio moderna, di cui l’operetta in latino De imitatione Christi, attribuita a Tommaso da Kempis (14°-15 tolleranza, al rifiuto di ogni fariseismo. Erasmo scrisse in latino, come pure molti autori che a lui si ispirarono ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] Sulle facies culturali arcaiche dell'Etruria, in St. Etr., XIII, 1930, p. 85 ss.; id., Appunti di protostoria etrusca e latina, in St. Etr., XIV, 1940, p. 27 ss.; id., Nuovi orientamenti sulla cronologia dell'Etruria protostorica, in Rend. Pont. Acc ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] stato edito criticamente da C. Winterberg, Strassburg 1899, e da G. Nicco Fasola, Firenze 1942) e fu tradotto in latino da maestro Matteo Cioni, concittadino del F. e frate osservante, descritto da Pacioli come "el famoso oratore: poeta: e rhetorico ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] dignitario romano. L’apostolo Giovanni, figlio di Zebedeo, scrisse il suo Vangelo a Roma. Pietro scrisse il suo Vangelo in latino e l’attribuì al suo discepolo Marco […].
In quel tempo, gli apostoli si riunirono a Roma e definirono le regole della ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] croce su gradini visibile in molte monete bizantine. Nel 98 a.E./716-717 vennero introdotti in Spagna i danānīr con iscrizioni bilingui, latina su una faccia e araba sull'altra: in quest'ultima si nota per la prima volta il nome di al-Andalus con cui ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] anche in quella preziosa e difficile del mosaico - e dove ebbe contatti con Poliziano accostandosi anche allo studio del latino (Fahy, 1989, p. 10). Vasari nella "vita" dedicata a G., pur non distinguendolo sempre chiaramente dal fratello Monte, non ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...