AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] lo Spencer scritto invece tra il 1460 e il '65), di cui possediamo cinque manoscritti oltre a sei codici della traduzione latina per Mattia Corvino curata da Antonio Bonfini di Ascoli. Attualmente l'unica ediz. a stampa è quella del von Oettingen ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] , fino al 1291 le opere d'arte commissionate dagli O. in Oriente ebbero forme gotiche di origine francese, comuni nella Siria latina.Dopo la caduta di Acri, la sede dell'Ordine fu trasferita a Cipro, dove la più antica traccia superstite della loro ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] 2618 della Biblioteca Riccardiana di Firenze (incollato sul verso della c. 1), che mostra il filosofo e tragediografo latino seduto in posa solenne e statuaria sulla tipica cattedra del magister in visione prospettica.
Nelle pagine dei libri da ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] alla riforma gregoriana.Le raffigurazioni si basano sui vangeli canonici e apocrifi, nonché su un componimento latino dedicato ai Magi che rielabora un testo del sec. 11°, conservatosi frammentario, verosimilmente proveniente da Münsterschwarzach ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] . I romani perfezionarono tale modello traducendolo in ferro con più ricche decorazioni, ma lasciandolo sostanzialmente immutato; il nome latino deriva dal fatto che le κλίναι venivano disposte ai tre lati della stanza, donde triclinium fu detto l ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] di Vincenzo Gonzaga e con l'espresso incarico di riprodurre l'opera del Mantegna. Invece, dalla lunga e complicata dedica in latino, si apprende che nel 1599 l'A. risiedeva ancora a Siena, e lì, non già a Mantova, intagliava il frontespizio dell ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] 'urna, la Temperanza e la Giustizia, rilievi a mezzo busto, affiancano l'epitaffio, che fu composto dal conte e volto in latino dall'umanista italiano Pietro Martire d'Angleria, "precettore" alla corte dei re Cattolici (Meneses Garcia, I, 1973, p. 91 ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] nell'ambito della produzione libraria. Chi scrive ha censito 158 edizioni realizzate tra 1542 e 1563, di cui tre sole latine, tendenti a concentrarsi – 76 edizioni sulle 109 datate – tra 1550 e 1558. Sede dell’attività la bottega «in Frezzaria», cioè ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] come un appello alla compassione umana e allo spirito cristiano di pietà - come conferma il richiamo religioso del titolo latino -, la composizione del D. fu subito al centro di vivaci polemiche. Molto si insisté sul suo significato politico e ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] Angelico e via Vitelleschi. L'impresa, la cui direzione generale fu affidata a Serbelloni, fu svolta sotto la consulenza di Latino Orsini e Mario Savorgnano (Marconi, 1966).
Con lo spostamento verso nord del fronte delle mura, si liberò una vasta ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...