L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] Isacco II, per riportare quest’ultimo sul trono, crearono le condizioni per la costituzione di T. in autonomo regno latino, sotto la sovranità di Bonifacio di Monferrato. Il dominio franco ebbe termine nel 1224, con la riconquista della città ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] esame della lista rivela inoltre come i fogli perduti contenessero un insieme di composizioni tratte da fonti bizantine e latine, disposte secondo un ordine non più chiaramente ricostruibile. Una lista del genere si conserva in un evangeliario greco ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] scritto, il Regestum generalatus rev.mi Barbarigo (Roma, Arch. gen. dei Frati min. conv., Fondo -mss., cod. A-78) in bel latino, nel quale sono inserite anche note di viaggio assai vivaci e di critica d'arte. Da esso trasse, avendo accompagnato il ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] una mano e del capo di Scilla (questi in grandezza superumana).
L'interpretazione è assicurata da un testo epigrafico latino. Sono dieci esametri con cui un certo Faustino, personaggio noto come ricco proprietario terracinese e come poeta dilettante ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] guardia il lettore. I suoi temi, quasi tutti, sono tradizionalm ente logorati (svolti dalla letteratura goliardica in latino, o recati come esempi nelle trattazioni retoriiche, o assunti già in molteplici variazioni da una vasta letteratura romanza ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] essere originarie dell'area del Tirolo, come si può desumere dai motti, che, oltre che in tedesco, sono redatti in latino e in italiano; tale elemento ha fatto pensare anche a Venezia come possibile luogo di produzione.Alla fine del Medioevo l ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] e diffusa rete ecclesiastica. Questo gruppo di manoscritti comprende anche un buon numero di testi a carattere profano in latino, quali lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais copiato da Johannes de Resbais e appartenuto all'abbazia di Cambron ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] esterna (ma talvolta in quella interna) iscrizioni a niello o risparmiate su un fondo smaltato. Tali scritte, spesso in latino o francese, avevano valore apotropaico o di semplice pegno religioso o d'amore e, in quest'ultimo caso, potevano essere ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] , in Gallia e in Spagna, dalle leggi di Valentiniano I e di Teodosio. Fermenti manichei rimasero comunque vivi nel mondo latino e bizantino sino al sec. IX e oltre, anche se è difficile ammettere un rapporto fra le eresie medievali dualistiche e ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] direzione, che innescò un processo di riforma agraria e pose il Venezuela all'avanguardia di tutte le nazioni latino-americane in quel settore. L'iniziativa ricevette numerosi aiuti internazionali, specialmente da parte del governo statunitense. Nel ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...