Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] essere appartenuto ad un personaggio di eccezione. Trovasi verso il limite orientale della città, nel recinto dell'attuale cimitero latino.
Fra i grandi ipogei, che si estendevano numerosi ad O della città, ne vanno ricordati specialmente due: le ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] la riduzione in miniatura del modello carolingio, replicata ancora nella controfacciata della chiesa di Semur-en-Brionnais.Il termine latino capella è impiegato nel Medioevo anche per designare, all'interno di una chiesa, i vani dotati di un proprio ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] Stato), un esemplare che non ha confronti sia per il tema della rappresentazione che per l'abito del generale latino vittorioso, raffigurato mentre compie il sacrificio. Questi indossa brache attillate di un t. che presenta un singolare disegno, per ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] iconostasi, secondo il rito greco; l'anno dopo venne chiesto, e fu adottato, un secondo progetto che permettesse il rito latino: transetto tricoro e due cappelle laterali sulla navata. La nuova chiesa fu inaugurata il 2 maggio 1583 (Bedon, 1983).
Il ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , p. 245; Cassiodoro, Institutiones, a cura di R.A.B. Mynors, Oxford 1937 (rist. 1961), pp. 32, 41, 79, 103; Pachomiana Latina, a cura di A. Boon (Bibliothèque de la Revue d'Histoire Ecclésiastique, 7), Louvain 1932, pp. 37, 41; La Règle du maître, a ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] e, per i santi militari, di bandiere segnate dall'emblema dei crociati, la croce rossa su fondo bianco, la presenza di iscrizioni latine e, in alcune Crocifissioni, il fatto che i piedi del Cristo siano fermati da un solo chiodo e non da due come ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] der volkssprachlichen Wiedergabe klassicher Dichtung in der italienischen Renaissance, Boppard a. R. 1981; Texts and Trasmission. A Survey of the Latin Classics, a cura di L.D. Reynolds, Oxford 1983; A. Ronconi, La fortuna di Ovidio, Atene e Roma 29 ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] ossequio al pondus drammatico chiesto dal soggetto, come farebbe pensare anche la scelta di un più aulico e tradizionale latino nella firma: "Franc(iscus) De Guardi a Venetiis pinxit". Ma, nonostante le intenzioni, il risultato non riesce a ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] nuovo interesse per la natura, cui non può essere estranea la suggestione della letteratura umanistica in volgare e in'latino, che veniva trovando in quegli anni i suoi tipograff, principi nella città della laguna. Una petrarchesca melanconia pervade ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] a lui contemporanee. Egli si valse degli antichi scrittori latini anche se non sempre conosciuti di prima mano, ma taccia di oscuro: "manco assai s'intende in vulgare che non fa in latino [Vitruvio]" (Lettere, Venezia 1547, III, pp. 82 s.). Dopo la ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...