Letterato e scienziato (Firenze 1619 - ivi 1676). Discepolo di Galileo, tenne a Firenze la cattedra di greco e latino; membro e, dal 1663, segretario dell'Accademia della Crusca, lavorò alacremente alla [...] 3a ed. del Vocabolario. Lasciò numerosi scritti linguistici e scientifici: tra i primi, un Etimologico toscano e le Prose fiorentine (1661); tra i secondi, scritti sopra Saturno, sulla cicloide, sull'invenzione ...
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Letterato e drammaturgo (Ehingen, Württemberg, 1578 - Roma 1639), gesuita. Autore di notevoli drammi e commedie in tedesco e in latino, riuniti in Ludi theatrales sacri sive opera comica (2 voll., post., [...] 1666) ...
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Predicatore bretone (n. forse Nantes 1430 - m. presso Tolosa 1502); i suoi sermoni, efficaci e violenti, sono in un latino quasi maccheronico: Sermones de Adventu (1497-98) e, postumi, Quadragesimale opus [...] (1506), Sermones de sanctis (1507), Sermones dominicales (1515-16) ...
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Forma latinizz. del cognome del teologo protestante J. K. Schweitzer o Schwyzer (Frauenfeld 1620 - Zurigo 1684). Dopo aver insegnato latino, greco ed ebraico a Zurigo (dal 1644), passò come canonico e [...] prof. al Collegium Carolinum della stessa città. Si ricorda di lui un vasto repertorio della patristica greca: Thesaurus ecclesiasticus e patribus graecis ordine alphabetico exhibens quaecunque phrases, ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] greco del trattato di Demetrio Falereo, Della locuzione, Firenze 1738; la traduzione degli Opuscoli morali di Plutarco, Firenze 1819-1820. Dal latino tradusse l'orazione tenuta da suo padre alle esequie di Cosimo I (G. B. Adriani, Orazione fatta in ...
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Linguista ed etruscologo tedesco (Kaiserslautern, Palatinato, 1868 - Monaco di Baviera 1925). Studiò i rapporti fra l'etrusco e il latino, e fra l'etrusco e le lingue dell'Asia Minore; contribuì al Corpus [...] Inscriptionum Etruscarum con la pubblicazione della Mummia di Zagabria e delle iscrizioni falische. n Il figlio Reinhard (Monaco di Baviera 1898 - Roma 1961), anch'egli etruscologo e archeologo (si occupò ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] Comunque, nel commento dei testi biblici scelti di volta in volta, viene in luce soprattutto la padronanza delle lingue - latino, greco ed ebraico - la cui importanza per la comprensione delle Scritture è ripetutamente sottolineata dal B.; gli studi ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] indica l'oggetto inanimato al quale viene attribuito un potere magico o spirituale, in virtù di uno spostamento semantico che trasfigura la cosa nel suo valore comune per investirla di un significato simbolico, ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la fase embrionale dello sviluppo ...
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CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] Epitome (Venezia 1577) al cortonese Filippo Venuti, in cui approvava il progetto del discepolo di pubblicare un Dittionario volgare et latino che, apparso a Venezia nel 1561 come semplice lessico, fu poi ampliato con aggiunta di esempi nel 1566.
L ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...