BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] fra i letterati modenesi e bolognesi. Dalla medicina alla giurisprudenza passò per amore di una nobile giovane, anch'essa letterata e latinista; ed ebbe la laurea in utroque il 3 giugno 1556 da Mariano Sozzini ir. Dopo un breve periodo trascorso a ...
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BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] segnò infatti il suo passaggio definitivo dagli studi classici (egli restò però sempre profondo conoscitore del greco e del latino) a quelli indianistici, che si recò a perfezionare in Germania, alla scuola del Jacobi. Filologo e linguista più che ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] opere scientifiche, sia anche e soprattutto per il possesso comune di un lessico convenzionale. Professore di retorica e di eloquenza, latinista e filologo a suo tempo apprezzato, la scelta del D. fu senz'altro in favore di quella che era la lingua ...
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ALTOMARE, Giovanni
Fausto Nicolini
Da Tommaso, figliuolo di Biagio Altomare e da Teresa Cardone, l'A. nasceva in Napoli, nel dicembre 1712; divenuto ormai, in virtù della falsificazione perpetrata dall'avo [...] 1750 iniziava a Napoli la ristampa della traduzione marchettiana del De rerum natura di Lucrezio, accompagnata dal testo latino e dall'Antilucrezio del Polignac: senonché, per avere la censura ritirato, nel meglio, la licenza, ne risultarono tirate ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] lingue e nell'oratoria, fu ben presto destinato all'insegnamento e alla predicazione. Oltre alla conoscenza del greco, del latino e dell'ebraico, acquisì infatti quella del francese, dello spagnolo, del portoghese e del tedesco.
Nel 1481 fu maestro ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] Mediolanensis) a Lovanio, dove inoltre ricorre una diversa grafia del cognome, adattata al francese (Pierre Paule Barron), o al latino (Baroni: forma risultante come genitivo).
La più antica notizia del B. risale al 1531, anno in cui è iscritto ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] poté avere anche i primi rudimenti scolastici sotto la guida del sacerdote Mario Franzone; in seguito studiò grammatica e latino con un altro prete, Pietro Politi. La madre, notato il suo fervore religioso, desiderava destinarlo al sacerdozio e, per ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] il testo terenziano. Un senso di profondo affetto per il maestro, unito alla venerazione per l'opera del poeta latino compensano l'evidente immaturità stilistica del componimento. Analoghi al precedente sono i due epigrammi che il C. compose in ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] anni la famiglia Campeggi a Bologna. Avviato agli studi umanistici, il C. ci ha lasciato una testimonianza del perfetto stile latino, acquisito tramite gli studi giovanili, in una lettera scritta a Paolo Manuzio il 6 febbr. 1563. In quello stesso ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] di Pavia santificato nel 1904, con un discorso in latino, nel quale l'enfasi mal sopperisce alla mancanza di a Giusto Fontanini, lamentava non essergli "mai occorso di vedere le lettere latine" del Campeggi.
Fonti e Bibl.: La lettera del C. al Molin ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...