FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] di studiare che il F. manifestò precocemente. Dopo la scuola elementare di Thônes, frequentò per otto anni la scuola di latino fondata dall'umanista P. Veillard a La Roche; nel 1525, per interessamento del cugino Claudio Périssin, nuovo priore del ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] . Nel 1874 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Pavia e per mantenersi impartì lezioni di latino e di anatomia. Allievo di F. Orsi, direttore della clinica medica pavese e uno dei maggiori clinici dell'epoca, si ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] Leon Battista Alberti che si firmò con il nome di Lepido, ingannando a lungo i lettori.
Persio studiò lettere greche e latine all’Università di Padova, ma frequentò anche i corsi di filosofia di Iacopo Zabarella. Il 26 settebre 1586 ottenne a Bologna ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] tutti l'apprendimento e la consuetudine con le lingue classiche. Può stupire a questo proposito il fatto che assieme al latino conoscesse anche il greco, poiché nel corso del sec. XVIII pochissimi potevano vantare tale prerogativa. In realtà il F. fu ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] sia stata impegnata negli studi. Negli anni maturi dimostrò di possedere una buona formazione umanistica, di parlare correntemente in latino, di stilare dispacci diplomatici in cui brilla una fervida vena letteraria. Si diede a curare il "genere" più ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] conosciuto nel 1706, studiò con un frate che insegnava nella cittadina, Arcangelo Motta; apprese il francese, il greco e il latino. Il 22 nov. 1714 la L. sostenne l'esame conclusivo dell'iter studiorum di filosofia. Tale verifica, sorta di cerimonia ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] il corso di lettere e filosofia, a diciannove anni il cardinale lo inviò per un biennio a Roma a perfezionarsi in latino sotto il Mureto, prima di affidargli l'insegnamento nel medesimo seminario: incarico confermato nel 1587, dopo un quinquennio di ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] a Torino presso lo storico e senatore Ludovico Della Chiesa, che egli seguì dopo il 1559 a Saluzzo per terminare gli studi di latino e di belle lettere e, più tardi, a Carignano dove rimase sino al 1562. Passato all'università di Mondovì, quindi a ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] battesimi, 23 ag. 1827; E. Cocchia, rec. in Rivista di filologia e d'istruzione classica, XXII (1894), p. 311; C. Tincani, Prosa e poesia latina ordinata e proposta…, Firenze 1901, pp. 541-559; A. Mathis, G.B. G., Bra 1906; F. D'Ovidio, G.B. G. e T ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] . Lo troviamo difatti con altri della sua casata - Gherardino, Gentile, Ricovero - firmare come mallevadore guelfo la pace del cardinale Latino nel 1280. Il suo ruolo all'interno della parte guelfa, come all'interno del sistema di parentele e di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...