Domenico Sorace
Abstract
Questa voce, muovendo dalla nozione di “amministrazione pubblica” nella Costituzione, tratta della funzione amministrativa in rapporto all’indirizzo degli organi di governo [...] in uno dei significati del linguaggio comune, la cui origine etimologica è reperibile in una delle accezioni del latino minister. In questo senso, amministrare significa curare degli interessi. Ciascuno cura i propri interessi, ma quando questi ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] Nardi premesso al testo dell'opera di questo, Comedia di amicitia (ibid., B. Zucchetta, s.d.); contribuì alla collezione di componimenti latini in lode di Lorenzo de' Medici duca di Urbino (stampata a Firenze, a cura di D. Moreni, nel 1820); tra le ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] suae libri octo), dalla fondazione al 1560 (data anche della praefatio composta dall’autore), rimasta però inedita e pubblicata – in latino (Reggio 1847) e anche in traduzione italiana (Reggio 1846) – solo a metà Ottocento.
L’opera più nota e più ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] e nobile città di Cesena... alla Santità di N.S. Clemente VIII, Ferrara 1598, pp. 23, 36 (l'opera del Brissio, nella trad. latina di F. M. Faccini e con note di E. Dandini, fu pubblicata in I. G. Graevius, Thes. antiq. et histor. Italiae, IX, 8 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] nozione stessa di scambio denotata da questa parola era stata profondamente rielaborata, oltre che dal latino imperiale tardoantico, dal latino teologico patristico e poi altomedievale: a significare nello stesso tempo lo scambio quotidiano praticato ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] maestro laico è cosa certa già nel secolo XII; il retore Buoncompagno da Signa, ad esempio, si vanta di aver imparato il latino nello spazio di sedici mesi da un doctor fiorentino alla fine di quel secolo.
Ai tempi di D., in Firenze, esisteva una ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] altre due operette: L'Hercole. Dialogo delli nomi,che alli figliuoli si devono imponere (Rovigo 1624) e, in latino, il De epitaphiis componendis (Rhodigii 1629, ma iniziato ancora nel 1596), ove considera "quae in honore defunctorum agerent antiqui ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] , per un totale di 580 pp.; in esso il B. mise a frutto non solo il Sermo, ma un po' tutti i poemetti latini già composti, sicché, anche strutturalmente, l'opera si presenta eterogenea e priva di unità ideale.
Del B. ci sono anche rimasti una Nuova ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] C. non si limitavano al solo diritto, ma si volgevano, sia pure superficialmente, anche ad altri campi: episodico verseggiatore latino, fu curioso di antichità e anche di scienza, come attesta il fatto che, a Mantova nel novembre del 1641, illustrò ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Nell’8° sec., abbandonata la loro lingua per adottare il latino d’Italia, i L., cattolici, si fusero con la 643 il re Rotari pensò a una codificazione scritta, redatta in latino in 388 capitoli e intitolata Edictum che fu la base della legislazione ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...