È stato Lorenzo Valla, un filologo, ad accorgersi per primo della grande beffa vaticana dell’Editto di Costantino. Un latino improponibile, per il 313 dopo Cristo. E così, con la precisione grammaticale [...] del carbonio 1440 di cui era composto l’umanis ...
Leggi Tutto
Ricalcato sulla prosodìa greca, accento viene dal latino accentu(m), ‘intonazione’, ed è composto di ad ‘vicino’ e cantus ‘canto’. Di là da tutte le possibili variazioni giocose tra accento e accanto: [...] qualcosa che sta in un angolo, è vicino al canto ...
Leggi Tutto
«Il latino non aveva l’articolo». Detta così (studiando la resa dei toni, concedendo largo spazio alla perentorietà aforismatica dell’assunto) la frase assume un suo valore particolare ‘da universo ellittico’. [...] Una lingua (la lingua di partenza insie ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...
(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...