AERO-, PAROLE CHE COMINCIANO CON
La grafia corretta delle parole composte con un primo elemento che si riferisce all’aria è aero- (dal latino aer, aeris), non aereo-, né areo-
aeronautica, aerofagia, [...] avervi starnutito (salute24.ilsole24ore.com)
Non bisogna dimenticare, poi, che aereo è la forma corretta dell’aggettivo (dal latino aereum)
una veduta aerea
e per influenza dell’aggettivo, aereo è anche il nome ➔accorciato di aeroplano
un ...
Leggi Tutto
LATINISMI
I latinismi (o cultismi o parole dotte) sono vocaboli della lingua latina rimasti esclusi dall’uso parlato nel processo di formazione dell’italiano e delle altre lingue neolatine. Solo in un [...] scritti (ovvero per via colta, dotta) e via via immesse nella nuova lingua.
Nell’italiano contemporaneo queste parole o espressioni latine sono usate a volte nella loro forma originaria
Che ti è preso: un raptus?
un fondo [...] da 200 milioni di ...
Leggi Tutto
MEGA-
Mega- è un ➔prefissoide derivato dal greco megas ‘grande’, ed è usato in parole derivate direttamente dal greco e dal latino scientifico (megacefalia, megattera), o formate modernamente e appartenenti [...] soprattutto al linguaggio scientifico e tecnico
megastruttura (‘struttura architettonica complessa’)
megafono (‘strumento acustico’)
Davanti al nome di un’unità di misura, ne moltiplica il valore per ...
Leggi Tutto
In linguistica, di parola atta a esprimere la proibizione; così la particella greca μή, latina ne (in ne feceris «non fare»), il latino cave seguito dal congiuntivo (cave dicas «non dire»). Le locuzioni [...] formate con tali parole p. costituiscono la categoria dell’imperativo p. (comunemente anche negativo), che di solito ricorre a forme verbali diverse da quelle dell’imperativo positivo (cfr. sopra ne feceris ...
Leggi Tutto
Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] quattrocenteschi.
La prima comparsa dell’apostrofo in un testo volgare a stampa in Italia si trova nell’edizione del dialogo latino del ➔ Bembo De Aetna (1496) stampata da Aldo Manuzio. L’apostrofo compare in: ain’ per aisne «dici tu?» (Castellani ...
Leggi Tutto
NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di [...] atoni mi, ti, si, ci, vi
Me ne vado via
Se ne stava tranquillo a casa
• Con accento grafico, né (dal latino nec) è una congiunzione ➔copulativa con il significato di ‘e non’.
Può essere usato:
– per la coordinazione di due o più proposizioni ...
Leggi Tutto
CANE / CAGNA
La femmina del cane è la cagna, parola che rappresenta l’evoluzione regolare di una base latina *caniam, probabilmente usata nel latino parlato come femminile di canis ‘cane’.
È da questa [...] forma femminile che provengono molti ➔derivati di cane, come cagnaccio, cagnetto, cagnone, cagnesco.
Usi
Il femminile cana è usato solo nel linguaggio infantile, o con intento scherzoso
Io, lui e la ...
Leggi Tutto
Caso grammaticale caratterizzato nelle lingue indoeuropee dalla massima uniformità desinenziale, dall’elevata frequenza, da notevole stabilità diacronica. La sintassi scolastica moderna distingue diversi [...] persona e della cosa. A. con l’infinito Costruzione di molte lingue indoeuropee, particolarmente del greco e del latino, con cui vengono rese le proposizioni dichiarative (soggettive e oggettive) dipendenti da verbi transitivi che significano «dire ...
Leggi Tutto
I composti di venire sono quasi cinquanta, in larga parte verbi che già in origine, nel latino classico o medievale, risultavano dalla composizione tra venīre e uno o più elementi a valenza di prefisso.
Alcuni [...] tra essi sono oggi obsoleti, di uso raro o prettamente letterari e, talvolta, dal senso non del tutto trasparente: circonvenire (più frequente il nome circonvenzione), disconvenire, evenire («accadere»; ...
Leggi Tutto
L’➔imperativo è il modo verbale (➔ modi del verbo) che esprime:
(a) il comando (impĕrĭum, in latino): torna indietro;
(b) il monito: pensa bene prima di agire;
(c) la preghiera: dacci oggi il nostro pane [...] quotidiano.
Ha un tempo (il presente) e due persone (la seconda singolare e la seconda plurale): mangia con calma, mangiate con calma. Nei verbi della seconda e della terza coniugazione (➔ coniugazione ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...