Florenza MonnaÈ corretto, poiché esiste uno spesso avverbio (esempio: andare spesso al cinema), invariato, che deriva per etimo da uno spesso aggettivo (a sua volta dal latino spĭssum), il quale ha, tra [...] i suoi significati, quello di ‘frequente, nume ...
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Filippo Di Gregorio Il verbo peritarsi (dal latino pigritari ‘essere pigro’) è attestato nell’italiano scritto a partire dal XIV secolo. Significa, secondo quanto propone il Vocabolario della lingua italiana [...] Treccani, «esitare a compiere un’azione, ...
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Daniele CaimmiIn qualsiasi significato si presenti, la parola regime si deve pronunciare piana, cioè con l'accento sulla penultima sillaba: regìme. La parola riprende il latino regimen 'governo', 'amministrazione', [...] che aveva l'accento sulla prima e. ...
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Antonio AgliettiIl Vocabolario della lingua italiana Treccani e il Devoto-Oli non hanno dubbi: oggi s’ha da dire e da scrivere beneficenza senza i, conformemente all’etimologia. Si tratta di un prelievo [...] libresco dal latino beneficentia(m), attestato ...
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È sempre fonte di imbarazzo e di dubbio la scelta delle forme dell’articolo davanti a parole che cominciano con h, notoriamente ricavate da altre lingue (soprattutto latino, inglese e francese). Come ci [...] si può regolare? Difficile dirlo, purtroppo. È ...
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Fausto RasoIn realtà la "legge" evocata dice che, tra gli altri casi, l'incontro di due vocali non dà luogo a dittongo ma genera uno iato (dal latino hiatus 'divaricazione, separazione, apertura') se una [...] delle due vocali è i tonica o u tonica e l'al ...
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In realtà, non v’è nessuna differenza di significato tra le coppie orecchio / orecchia – orecchi / orecchie. Va detto che nell’antichità il singolare orecchia (regolare sviluppo del latino AURĬCULAM) venne [...] percepito come un plurale (le orecchia). È ...
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Andrea LorenzonLa preposizione senza (che deriva dal sostantivo latino [ab]sentia[m] 'assenza'), quando seguita da pronome personale (me, te, lui, sé, loro ecc.) o da dimostrativo (questo, quello, ciò, [...] ecc.) «vuole di solito» (così si esprime il Voc ...
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Carla PedroniCome spesso succede, dobbiamo riferirci alle due vie principali attraverso le quali le parole del grande magazzino latino vengono sdoganate in lingua italiana. Famiglia deriva per via popolare, [...] cioè per trasmissione diretta nel corso de ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...
(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...