Leonardi, Claudio. – Medievista italiano (Sacco di Rovereto, Trento, 1926 - Firenze 2010). Dal 1960 al 1969 è stato scriptor per i codici latini presso la Biblioteca Apostolica Vaticana; dal 1968 professore [...] e la Medieval Academy of America. Ha fondato ed è stato presidente onorario della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (S.I.S.M.E.L.) e della Fondazione Ezio Franceschini di Firenze. Attento ai problemi di storia intellettuale e ...
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GUILLÉN, Nicolás (App. II, 1, p. 1173)
Ruggero Jacobbi
Poeta cubano; l'avvento del regime di Fidel Castro ha fatto di G. il poeta nazionale per eccellenza, per la sua utilizzazione del son popolare e [...] , cui soltanto una cospirazione imperialista-capitalista impedirebbe di realizzare un proprio modello di socialismo profondamente umano e latino. Inoltre G. ha percorso il mondo con la sua chitarra, malgrado l'età avanzata, cantando e declamando ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] Di tale attività restano da recuperare l'epistolario e le composizioni poetiche, mentre sono note la traduzione giovanile, dal latino in italiano, di un'opera di medicina e di erbe officinali del portoghese Roderigo Fonseca, professore allo Studio di ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] oggi in gran parte perdute, tra cui un dizionario per naturas rerum che vede l’aggiunta di tutti i neologismi latini degli ultimi 700 anni, opera interrotta dall’improvvisa morte. La notorietà di Pompilio, secondo quanto affermato nella Vita, si basa ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] di V. Giaccari (Firenze 1844) e pubblicò qualche scritto di esegesi dantesca; tra i suoi contributi nel campo della letteratura latina va almeno ricordata una acuta interpretazione di un passo di Sallustio, che gli valse l'encomio di G. B. De Rossi ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] Adernò), una cittadina alle falde dell'Etna, quindi il liceo "Spedalieri" a Catania, dove ebbe come professore di latino e greco F. Guglielmino, di italiano N. Vaccalluzzo, entrambi liberi docenti all'università, formatisi sui canoni del metodo ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] -53; W. Roscoe, The Life and Pontificate of Leo the Tenth, IV, Philadelphia 1806, pp. 208-212; J. A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis, Florentiae 1858, pp. 3-4; J. Paquier, Jérome Aléandre..., Paris 1900, pp. 118-120, 124; L. v ...
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Retore greco (104 a. C. circa - 22 a. C.); maestro in Apollonia del diciottenne Ottaviano, lo seguì in Roma, dove rimase a capo di una fiorente scuola retorica, seguace intransigente dell'atticismo, in [...] i teodorei consideravano la retorica un'arte, A. e i suoi seguaci la consideravano una scienza (ἐπιστήμη), fondata su leggi naturali, e si attenevano a un rigido formalismo scolastico. La sua opera (τέχνη) era stata tradotta in latino da Valgio Ruf0. ...
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Storico della letteratura italiano (Intra 1867 - Torino 1948); prof. di lingue neolatine all'univ. di Innsbruck (1896-1904), poi di letteratura tedesca in quella di Torino (1907-37); accademico d'Italia [...] infervorato e impetuoso, esercitò tuttavia coi suoi studî sul romanticismo (Il romanticismo in Germania, 1923; Il romanticismo nel mondo latino, 1927) un'influenza che si estese anche al di là del mondo accademico, per es., agli scrittori vociani. Un ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] della prosa volgare, chiarendo soprattutto quei punti che erano di ostacolo, e cioè il rapporto tra il volgare e il latino, tra il latino umanistico e la realtà del mondo contemporaneo, e tra i motivi popolari e quelli illustri e colti. Il Croce nel ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...