FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] sviluppò nella prima metà del Settecento intorno all'autenticità delle Tavole Eugubine. Attraverso queste Tavole - che riportano un testo in latino e in un'antica lingua umbra - ritrovate nel 1444 e vendute al comune di Gubbio (come attestato da un ...
Leggi Tutto
PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] zona (conosciuti tramite il fratello Ottavio, parroco nel vicino paese di S. Giuliana) che le diedero lezioni di latino. Il proposto della cattedrale di Città di Castello, don Antonio Lignani, la cui nipote aveva sposato Vincenzo Capacci, cugino ...
Leggi Tutto
PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] di consumo e legname senza pagare il dazio.
A Ferrara fu allievo di Battista Guarini. Ebbe dunque modo di studiare il latino e il greco, solo in età più matura la filosofia, la teologia e le Sacre Scritture. Delle vicende poco liete dell’infanzia ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] Canace sono editi in S. Speroni, Canace e scritti in difesa - G.B. Giraldi, Scritti contro la Canace. Giudizio ed epistola latina, a cura di C. Roaf, Bologna 1982. La prima parte della lettera al Foscarari in difesa del Castelvetro in L. Frati, Di ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] della Mirandola. A queste due famiglie fu legata la giovinezza del B., che compì i primi studi di greco e di latino con Giammaria Maranello e quindi, per interessamento del medico e letterato Niccolò Machella, cugino del padre, con Francesco Porto ...
Leggi Tutto
CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] II un'Oratio conservataci dal citato cod. Ambr. G. 33 inf., I, ff. 292-297v. Di fronte a Giulio II il C. pronunziò in latino, nel 1510, la predica del venerdì santo, giacente nello stesso codice (II, ff. 2-7; cfr. Seidel Menchi, p. 144 n. 169). Il 12 ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] dedicata ad Alessandro VII, appena eletto papa. Un anno dopo indirizzò un breve scritto in greco, latino e italiano a Cristina di Svezia, che aveva abdicato al trono e si era convertita al cattolicesimo. Con queste due pubblicazioni encomiastiche ...
Leggi Tutto
BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] del padre che avrebbe voluto far di lui un fattore, si diede a vaste letture, compose versi e studiò il latino, infine poté frequentare le scuole pubbliche. La protezione del canonico Filippo Buonaparte - quello stesso che il generale Bonaparte, nel ...
Leggi Tutto
CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] " già ormai cedeva al tecnicismo filologico. Le due cose che il C. non fu mai: nonostante l'ottima sua conoscenza del latino e del greco, nonostante la sua propensione alla curiosità e cultura storica, non fu, invero, mai né filologo né storico del ...
Leggi Tutto
BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] Dalmistro, che fu suo discepolo e uditore; molti furono pubblicati dopo la sua morte, tra i quali ricordiamo i Duecarmi postumi latini (Bergamo 1817, uno in opposizione al diritto di natura di Hobbes, l'altro sulla teoria di Newton della luce e dei ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...