BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] politiche, di marca nazionalista, non meno che culturali - dell'"anima tedesca" e dei suoi rapporti con il mondo latino e italiano.
Insegnante di ruolo nelle scuole medie dal 1912, il B. aderì al movimento nazionalista in chiave antitedesca ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] , e il nipote Orazio, facevano parte dell'ambiente degli umanisti napoletani.
L'attività poetica dell'A., tutta in latino, conferma in lui l'esperto umanista, ma, se pure stilisticamente corretta, rivela anche scarsità di ispirazione e raggiunge ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] , che apparve accompagnato da brevi componimenti - un "madrigale" di Baldassarre Grissi, un sonetto di Pietro Villa, un epigramma latino del patrizio Francesco Pisani - di esplicito omaggio all'ingegno del B., come pure in elogio del B. si risolve l ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] C. e vi rimase fino a quando accettò la cattedra a Roma. Suo maestro di greco fu lo stesso padre, di latino Gian Paolo Parisio (Parrhasius), che successivamente ne sposò la sorella Teodora. Giovanni Lascaris lo istruì in ambedue le lingue. Anche il ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] delle armi, possa perdere anche quello delle lettere, se nuovi campioni non si ergeranno a difendere la palma dell'eloquenza latina contro l'incalzante genia degli umanisti settentrionali.
Il G. scrisse anche due opere in volgare. La prima, l'ameno e ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] letterario indussero il C. ad affrontare in quegli anni la sua ultima fatica di cui si abbia notizia: la traduzione in latino del parziale compendio delle Storie romane di Cassio Dione redatto da G. Xifilino nel sec. XI; traduzione che egli fece in ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] umanisti, e aventi per tema "che uno e lo stesso era il Seneca tragico e quello morale" e "se i romani parlassero latino come scrivevano".
L'opera poetica principale del B. è costituita da una raccolta di versi: Promiscuorum libri XXI. Si tratta di ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] diverse e susseguenti. La prima lingua risale al periodo in cui non c'era scrittura, la seconda è quella parlata "sotto il Re Latino, e gli altri Re del Lazio, e poi sotto que' di Roma, nella quale scritte furono le leggi delle dodici Tavole...". La ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] 1033. Si veda inoltre: L. M. Buchetti, De vita et scriptis L C. C. e Societate Iesu, quamdiu ea ststit commentarius, Opere latine ed ital. dill'ab. G. C. Cordara, I, Venetiis 1804, pp. 5-16; E. De Tipaldo, Biogr. degli Ital. illustri, III, Venezia ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] , Roberto Orsi, Lodovico Carbone, tutti convinti estimatori dei primi saggi poetici d'occasione che il B. veniva componendo in latino. Il primo di essi a noi noto è presumibilmente una Oratio nuptialis, indirizzata nel 1438 alle sorelle Ginevra e ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...