DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] quali la Historia Alexandri Magni di Curzio Rufo, il De bello gallico e il De bello civili di Cesare e, dalla traduzione latina di Leonardo Bruni, il Bellum punicum di Polibio. Pur in questo complesso di situazioni e di impegni il D. riuscì a tenersi ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] apparve in francese a Parigi nel 1615, in tedesco a Tubinga nel 1617, in inglese a Utrecht nel 1622, in latino ad Amsterdam nel 1640; una versione spagnuola rimase inedita. Ma anche le centurie dei Ragguagli ebbero larga fortuna e furono tradotte ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] (l'elenco dei libri, steso dal C., è edito da Tommasini, 1892, p. 11, dal Vat. lat. 3351, f. 179v: vedi inoltre Mercati, Codd. latini Pio, p. 19 n. 4).
Non sappiamo se in questo periodo il C. avesse una qualche professione: il fatto che nel Vat. lat ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] di G. Pontano, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXII (1936), pp. 230-31; P. van Tieghem, La littérature latine de la Renaissance, in Bibl. d'Human. et Renaiss., IV, Paris 1944, pp. 214, 238; G. Banterle, G. C., I carmi (carmina), Verona ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] del Regno, il G. tornò a prestarvi ininterrottamente il suo servizio fino al dicembre 1918, prima in qualità di docente di latino e greco nel ginnasio superiore e nel liceo, poi come vicepreside. Concorse anche alle prove per l'incarico di presidenza ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] sono appunto quelle che riguardano i criteri di correzione del testo. Il M. osserva che nel corso del tempo la traduzione latina eseguita da s. Girolamo, da lui considerata come la più autorevole, è andata soggetta a incroci con traduzioni diverse e ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] 1927; Nella vita e nel sogno, Milano 1928; Le rime del silenzio, Perugia 1929.
Fonti e Bibl.: C. Trabalza, La nuova poesia latina e le versioni di L. G., in Studi e profili, Torino 1903, pp. 34-71; L. Morandi, Letture educative facili e piacevoli ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] ), Tübingen 1986, p. 407, nr. 1635; R. Sabbadini, Da codici braidensi, in Id., Opere minori, I, Classici e umanisti da codici latini inesplorati, a cura di T. Foffano, Padova 1995, pp. 237-268; L. Canfora, Il viaggio di Aristea, Roma-Bari 1996, pp.XV ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] da Paolo Giovio.
Il G. morì a Como in una data non precisata, ma da situarsi intorno al 1563.
Oltre agli elogi in latino sopra ricordati, il G. ha lasciato altre opere, rimaste inedite, che sono state scoperte e studiate da E. Travi. Si tratta di una ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] del veneziano Girolamo Donà (Cortegiano, II, 61) e a un componimento in distici di Ercole Strozzi, compaiono cinque distici in latino attribuiti a "Falco Mantuanus".
I versi (riportati anche nel codice Vat. lat. 2874, a c. 131) descrivono un'opera di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...