CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] critica dei testi classici, attinse dalla raccolta di iscrizioni del Mommsen, del Henzen, del Renièr, ampliò l'inclusione di termini latini usati dagli scrittori fino al IV sec. d. C., dette un diverso ordine all'impianto delle voci, separando i nomi ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] e in letteratura alla scuola lirica d'atteggiamento latino, soprattutto oraziano, impersonata dai due Paradisi ( idioma più indocile e meno icastico che non il greco o il latino, unico e primo fra gl'italiani, imporre osò volontario alla pittrice ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] un'ode intitolata ApisImperii signum, nella quale il simbolo barberiniano offre lo spunto per un canto encomiastico.
Le poesie, tutte in latino, hanno per soggetto la storia sacra e per fine l'edificazione del lettore. Il primo libro si apre, infatti ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] o confuso con omonimi.
Cresciuto nel culto della cultura umanistica, il G. coltivò un iniziale interesse per la poesia latina: i versi che compose in giovinezza, conservati manoscritti per lo più nella Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara, ebbero ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] forse a causa di un attrito o di un'accusa grave durante il passaggio di poteri dall'Impero ai Gonzaga. Nella dedicatoria della versione latina del De Syria dea di Luciano di Samosata, data alle stampe a Milano, nel 1539, per i tipi di V. Meda, il L ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] p. 231; C. Minieri Riccio, Memorie stor. degli scritt. nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 69; G. De Blasiis, Un poema latino ined. in lode del conte di Sarno, in Archiv. stor. per le prov. napol., VIII(1883), pp. 738-63; E. Cannavale, LoStudio ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] e adesso il re, con la restituzione al mondo del suo corpo mortale. Al F. si attribuisce anche l'epitaffio latino posto ai piedi della statua del cardinale Niccolò Forteguerri situata all'interno della Sapienza, il cui inizio è riportato dal Capponi ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] quando fu chiamato a Cremona dal conte C. Tedaldi Fores che gli fece ottenere la cattedra di eloquenza latina e letteratura greca nel locale liceo. A Milano aveva collaborato all'Attaccabrighe, ossia classicoromanticomachia.ilsettimanale fondato nel ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] , 391-560; D. Velluti, Cronica domestica, a cura di G. Volpi-I. Del Lungo, Firenze 1914, p. 32; G. Boccaccio, Opere latine minori, a cura di A.F. Massera, Bari 1929, p. 265; M. Poccianti, Catalogus scriptorum Florentinorum, Florentiae 1589, p. 48; G ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] 1631. Unica eccezione linguistica è l'orazione In lode di Maria d'Austriaregina di Boemia, Napoli 1630. In latino scrisse pure il Panegyricus octoSanctorum Neapolis Patronus (Napoli 1604), un volume di epistole (Epistolarum liber primus, Napoli 1615 ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...