PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] allo studio delle humanae litterae, ottenendo che a fargli da precettore fosse il dottissimo Tommaso Pontano, studioso di greco e latino, che egli accolse in casa con un cospicuo salario annuo. Forte del suo ingegno oltre che del sapere del suo ...
Leggi Tutto
COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] .
Conosciuto nel ristretto ceto colto pavese per alcuni componimenti in versi di tipo celebrativo e per l'eleganza del suo latino, nel 1772 egli fu ammesso a far parte dell'Accademia degli Affidati, che faceva capo al marchese Giuseppe Belcredi e ...
Leggi Tutto
DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] di versi lirici di Q. Orazio Flacco (e insieme l'Epodo e il Carme secolare) tradotti dal D. "alla somiglianza del metro latino in versi volgari sciolti ridotti", che uscirono a Milano nel 1735 e furono inseriti nel tomo VIII della celebre Raccolta di ...
Leggi Tutto
PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] , da cui si deduce che il poeta di Ancona fosse «noto come poeta amoroso e civile […] in rima e in prosa, in latino e in volgare» (ibid., p. XXXII). Palmario scambiò inoltre sonetti (XLIX a-b) con un Antonio, riconosciuto in Antonio da Montalcino ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] 1678, p. 347), il quale lo dice pubblicato a Mantova nel 1511.C'è infine da aggiungere un poemetto in esametri latini che alcuni biografi attribuiscono al B., ma che è invece da assegnarsi al figlio Livio Francesco, come mostra il Cessi nel suo ...
Leggi Tutto
GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] viene rispettato sia il contenuto narrativo sia la lingua della versione toscana.
Il G. si cimentò anche nei volgarizzamenti dal latino, traducendo per un'edizione a più mani dell'opera di Virgilio l'ottavo libro dell'Eneide (L'opere di Vergilio ...
Leggi Tutto
PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] Pontani definisce «historia» (p. 10) è scritto in un volgare romanesco tendente al toscano, con alcuni inserti in latino. L’autore lascia per lo più ai margini le vicende internazionali per accogliere una prospettiva tipicamente cittadina, con un ...
Leggi Tutto
GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] ad allora dispersa in varie riviste. Il G. fu anche stimato traduttore: le sue versioni dal francese, dal tedesco e dal latino, apparvero sempre su periodici.
Tradusse dal francese vari componimenti di V. Hugo; dal tedesco liriche di A. von Platen, F ...
Leggi Tutto
LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] , tre canzoni, ed un sonetto in lingua friulana" quasi tutti di argomento amoroso (p. 154); segnalò inoltre un tetrastico latino e un Liber proverbiorum, modellato forse sugli Adagia di Erasmo da Rotterdam, editi da A. Manuzio, nonché una traduzione ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] soddisfarlo se, a distanza di due anni, prese di nuovo l'iniziativa e inviò a Francesco Gonzaga delle composizioni poetiche in latino ed in volgare per congratularsi del felice esito della battaglia del Taro (o di Fornovo, del 6 luglio 1495) nella ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...