CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] e filosofia. Giovane, imparò il francese (che scriverà correntemente) e l'inglese; solo intorno ai quarant'anni il tedesco e il latino (ed è quindi errata la notizia, riferita tra gli altri dal Delfini e dal Menozzi, che il C. avrebbe compiuto gli ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] 219; H.G. Beck, Kirche und theologische Literatur im Byzantinischen Reich, München 1969, p. 109; B.M. Foti, Un documento latino riguardante il Ss. Salvatore di Messina conservato nel cod. Mess. Gr. 49, in Atti dell'Accademia peloritana, LII (1974-75 ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] delle principesse di casa Este si ebbe nel 1543, quando alla presenza di Paolo III, di passaggio a Ferrara, fu recitata in latino una commedia di Terenzio. La E. aveva poco più di sei anni.
Purtroppo la splendida tutela educativa di Renata durò poco ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] il fatto che nel 1533 la sua primogenita decenne, Simonetta, fosse stata designata da Andrea Doria a recitare un'orazione latina di benvenuto all'imperatore Carlo V, oltre a gratificare il suo orgoglio di padre, doveva confermargli l'assoluta fiducia ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] una stamperia a Cologna fu raggiunto. L'intenzione del B. nell'inaugurare la sua attività era quella di pubblicare classici latini e italiani annotati e curati da lui stesso, e bene lo rappresentava in questa sua aspirazione il motto che egli aveva ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] punto di vista biografico, riveste la Ad posteros Gephyropteyca descriptio, uscita a Palermo nel 1595, che èla narrazione, parte in prosa latina, parte in poesia, dello sfortunato caso del 15 dic. 1590 in cui, come si èaccennato, per la caduta di un ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] inedite fino al 1530 per la morte di quest'altro storiografo di Carlo V nel 1526.
Sono poi del G. alcuni versi latini pubblicati dal medico di Carlo V, L. Lobera, quale aggiunta al suo libro Vergel de sanidad, stampato in prima edizione ad Alcalá ...
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CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] a Brescia nel 1499 e fu sepolta nella chiesa di S. Domenico.
Il nome della C. è legato a una raccolta di lettere latine da lei inviate ai familiari e a una serie di personaggi, in verità di non eccezionale rilievo, del mondo culturale dell'Italia ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] che egli poi dedicò al cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona. Non si tratta in realtà di una semplice traduzione dal latino, ma quasi di un libero rifacimento dei piacevoli apologhi, spesso improntati a una gustosa satira contro le donne; l'opera ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] la morte di suo fratello Ferrante Gonzaga. Pur impegnato in questi uffici, non abbandonò lo studio dei classici greci e latini, alcuni dei quali tradusse in italiano curandone anche la pubblicazione.
Morì a Viadana (Mantova) il 12 giugno del 1581 ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...