DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] una riedizione torinese del 1619 è segnalata da L. Thorndike-P. Kibre, A catalogue of incipits of mediaeval scientificwritings in Latin, Cambridge, Mas s., 1963, col. 646. Nel testo il D. fornisce alcuni elementi autobiografici: è medico e poeta "nos ...
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Anca
Rosadele Cicchetti e Red.
L'anca (v. Arti inferiori) è la regione anatomica corrispondente a quella laterale e posterolaterale della radice dell'arto inferiore, composta di una vigorosa impalcatura [...] e la claudicazione; se la lussazione è bilaterale il piccolo paziente ha una tipica andatura dondolante, detta 'anserina' (dal latino anser, "oca"). La patologia dell'anca comprende fra l'altro la coxa plana e vara, la coxite, la coxoartrosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] da Eudosso e da Callippo e di quella avanzata in età medievale nel Kitāb fī al-Hay’a (Compendio di astronomia), noto in latino come De motibus coelorum, di Abū Ishāq Nūr al-Dīn al-Bitrūǧī (Alpetragius; m. nel 1204 ca.), egli propone una cosmologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] ritorno a Lovanio. Qui, nel 1537 ottenne il baccellierato e pubblicò una Paraphrasis del nono trattato del Liber Almansoris, versione latina dell’opera al-Kitāb al-Manṣūrī del medico persiano Rhazes (Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā’ al-Rāzī, 864-925 ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] Lazzaro Labadino e passò poi al servizio del cardinale Alessandro Sforza, insieme con Servilio. Sia Paolo, sia Servilio furono poeti latini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Notarile di Modena, b. 1669, nn. 151, 195, 204, 253; Memoriale ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] terra e dell'acqua dell'Eccellent. Sig. Antonio Berga, Torino 1579. Le due opere furono riedite l'anno dopo in traduzione latina. Con questa pubblicazione, che ancor più delle altre ci dà piena conferma dei suo aristotelismo, il B. concluse la sua ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] una piena efficienza intellettuale e fisica. Fu oratore fluido ispirato ai modelli classici; parlava e scriveva correntemente il latino.
In campo medico, il B. fu un insigne maestro di clinica. Il carattere fondamentale del suo insegnamento fu ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] delle Memorie di medicina, tra i quali si ricordano, per esempio: Dello spasmo.Dissertazione del dottor Giacomo Steuart, dal latino voltata in italiano (I, pp. 149-189, 226-236); Caso curioso, medico-legale, di una mania sospetta di simulazione ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] 190 pagine. Dapprima si esaminano i requisiti generali richiesti per esercitare l'arte dello speziale. Occorre conoscere il latino per leggere i classici della medicina, indi imparare a riconoscere, raccogliere, trattare e conservare i semplici. Per ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] magistralmente dal L., che apportò inoltre il contributo personale di vasti capitoli. A Le opere di Ippocrate tradotte col testo latino a fronte (Venezia 1838) il granduca di Toscana Leopoldo II conferì la medaglia d'oro per le scienze. Il Dizionario ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...