DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] di procedimenti chimici e farmaceutici, di osservazioni botaniche, farmacologiche e di erboristeria. Copie del Teatro furono pubblicate in latino perché potesse diffondersi anche all'estero; il libro, riedito anche a Roma nel 1677 con le aggiunte del ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] di lezioni di anatomia: è diviso in 24 capitoli, costituiti dal testo greco di Galeno, dalla traduzione latina e dal commento. La versione latina utilizzata è quella di F. Balamio (C. Galeno, De ossibus Ferdinando Balamio Siculo interprete, Roma, A ...
Leggi Tutto
DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] 'Umanesimo e nel Rinascimento, I, Bologna 1949, p. 68; P. Micheloni, La medicina nei primi 3.000 codici del Fondo Vaticano Latino, Roma 1950, pp. 86 ss.; M. Alessandrini, Cecco d'Ascoli, Roma 1955, pp. 271 s.; E. H. Wilkins, Petrarch's correspondence ...
Leggi Tutto
BENZI, Ugo
**
Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] della quale non esistono copie manoscritte (né è stato possibile reperire citazioni di autori contemporanei), fu dapprima scritta in latino e poi dallo stesso B., o da qualche altro autore, tradotta in italiano.
Egli fu autore, inoltre, di commentari ...
Leggi Tutto
PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] Zapico - C. de Dalmases, Roma 1943, pp. 547 s., 608, 765-777; Il primo processo per San Filippo Neri nel codice Vaticano Latino 3798 e in altri esemplari dell’archivio dell’Oratorio di Roma, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, I, Città del ...
Leggi Tutto
BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] . Suoi versi vennero stampati in Poesie di P. B., tradotte da B. Massai, Parma 1857, e in E. Costa, Antologia della lirica latina in Italia nei secc. XV e XVI, Città di Castello 1888, pp. 104-106.
Fonti e Bibl.: B. Campi, Centone contenente memorie ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] volume sono dedicate all'esposizione aggiornata di problemi biochimici). Tra le curiosità del volume, un elenco trilingue - italiano, latino e dialetto napoletano - dei vegetali e delle frutta meglio tollerati dai diabetici.
In conclusione, il D. fu ...
Leggi Tutto
Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] mobile congegnato da produrre l’apparizione di divinità, che dava alla trama lo scioglimento finale (intervento che, nel teatro latino, ha dato origine all’espressione deus ex machina). Altre m. erano il brontèion, il κεραυνοσκοπεῖον per i lampi ecc ...
Leggi Tutto
Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] oggi utilizzata soprattutto per la somministrazione dei farmaci ai bambini.
La nomenclatura dei rimedi internazionalmente accettata è data in latino ed è di tipo binario, con un sostantivo generico e uno qualificativo; gli acidi si nominano invertiti ...
Leggi Tutto
Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] è sovrapposta alle precedenti, spesso cancellandone le tracce; si pensi, per fare solo qualche esempio, all'uso che i latini hanno fatto dei templi greci o al 'rispetto' che gli architetti del barocco hanno mostrato nei confronti delle chiese gotiche ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...