BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] fu deciso di pubblicare fra i documenti sia la dedica originale dei Benivieni al Lorenzani, sia le osservazioni inedite in latino della seconda centuria dalla 112ª alla 158ª (cfr. Puccinotti, II, parte I, Livorno 1855, pp. CCXXXIII-CCLV). Il B. stese ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] da Girolamo Ramusio (1450-86), che anch'egli aveva imparato l'arabo a Damasco (v. F. Flamini, Gir. Ramusio [1450-1486] e i suoi versi latini e volgari, in Atti e Mem. d. R. Acc. di scienze, lettere e arti di Padova, n. s., XVI (1899-1900], pp. 11-41 ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] X e d'Adriano VI sommi pontefici e del cardinal Pompeo Colonna, Firenze 1551, p. 368; F. Arsilli, De poetis urbanis, in Poesie latine, a cura di R. Francolini, Senigallia 1837, pp. 16 s.; M. Sanuto, I diarii, XII, Venezia 1886, col. 449; I maestri ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] una riedizione torinese del 1619 è segnalata da L. Thorndike-P. Kibre, A catalogue of incipits of mediaeval scientificwritings in Latin, Cambridge, Mas s., 1963, col. 646. Nel testo il D. fornisce alcuni elementi autobiografici: è medico e poeta "nos ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] Lazzaro Labadino e passò poi al servizio del cardinale Alessandro Sforza, insieme con Servilio. Sia Paolo, sia Servilio furono poeti latini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Notarile di Modena, b. 1669, nn. 151, 195, 204, 253; Memoriale ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] terra e dell'acqua dell'Eccellent. Sig. Antonio Berga, Torino 1579. Le due opere furono riedite l'anno dopo in traduzione latina. Con questa pubblicazione, che ancor più delle altre ci dà piena conferma dei suo aristotelismo, il B. concluse la sua ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] una piena efficienza intellettuale e fisica. Fu oratore fluido ispirato ai modelli classici; parlava e scriveva correntemente il latino.
In campo medico, il B. fu un insigne maestro di clinica. Il carattere fondamentale del suo insegnamento fu ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] delle Memorie di medicina, tra i quali si ricordano, per esempio: Dello spasmo.Dissertazione del dottor Giacomo Steuart, dal latino voltata in italiano (I, pp. 149-189, 226-236); Caso curioso, medico-legale, di una mania sospetta di simulazione ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] 190 pagine. Dapprima si esaminano i requisiti generali richiesti per esercitare l'arte dello speziale. Occorre conoscere il latino per leggere i classici della medicina, indi imparare a riconoscere, raccogliere, trattare e conservare i semplici. Per ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] magistralmente dal L., che apportò inoltre il contributo personale di vasti capitoli. A Le opere di Ippocrate tradotte col testo latino a fronte (Venezia 1838) il granduca di Toscana Leopoldo II conferì la medaglia d'oro per le scienze. Il Dizionario ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...