Sinologo e missionario gesuita (Napoli 1826 - Xujiahui, Shanghai, 1902), visse quasi tutta la sua vita a Shanghai. Autore del monumentale Cursus litteraturae sinicae (5 voll., 1879-82) e di un grande dizionario [...] cinese-latino, che lasciò manoscritto. ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] dal L. del pensiero di Cornelio Tacito. Se, infatti, per difendere la comunità ebraica, egli critica la convinzione dello storico latino che i Giudei nutrissero "ostile odio verso tutti gli altri" (Historiae, V, 5), al contempo si serve di Tacito per ...
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Umanista, prelato e diplomatico (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542). Studiò a Padova; dotto in greco e lingue orientali, fece parte del circolo di Aldo Manuzio a Venezia, ove conobbe Erasmo; insegnò latino [...] e greco nell'università di Parigi (1508-13). Divenuto poi segretario di Erardo de la Marck, vescovo di Liegi, e da lui mandato a Roma (1516), fu nominato da Leone X bibliotecario della Palatina (1519). ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] (Venezia 1605, pp. 119-182) e da Cesare Franciotti in Viaggio alla Santa Casa di Loreto (Venezia 1616, pp. 251-257), nonché in latino nel 1606. Degli ultimi anni di vita è pure lo Specchio di guerra (Bergamo, C. Ventura, 1595) in cui per fornire un ...
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Ecclesiastico hussita (Rockycany prima del 1397 - Praga 1471). Spirito di eccezionale equilibrio, cercò di svolgere una funzione moderatrice in una delle epoche più tormentate della storia ceca. Importante [...] prosatore, ha lasciato trattati in latino (De sacramentis, 1431; De existentia corporis Christi in sacramento eucharistiae, 1443) e, in lingua ceca, una "Postilla" (Postila), una "Esposizione del vangelo di san Luca" (Výklad na evangelium svatého ...
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Monaco (sec. 11º); dal 1073 a Tholey, più tardi ebbe dall'arcivescovo Engelberto di Treviri l'abbazia di S. Martino della Mosella in compenso del suo atteggiamento contrario a Gregorio VII. Scrisse in [...] latino una biografia del monaco Corrado, assassinato nel 1066 al momento della sua assunzione ad arcivescovo di Treviri, intessendola di elementi leggendarî. Contro Gregorio VII diresse uno scritto polemico (perduto) rispecchiante il punto di vista ...
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Titolo («Bibbia dei poveri») di un libro di devozione, che raccoglie immagini della vita di Gesù in relazione con quelle dell’Antico Testamento. Alle figure sono uniti versetti della Bibbia e qualche commento [...] in latino e in volgare. Numero e disposizione delle figure variano secondo i manoscritti, probabilmente derivati da un originale perduto opera di un benedettino bavarese del sec. 13°. Nella prima metà del Quattrocento si diffuse con l’invenzione del ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] ’Elena, ma il popolo non diede peso alla modifica e forse non se ne rese neppure conto, poiché la messa si celebrava in latino. Nel frattempo si continuò a cantare i gosos, a recitare la novena del Santo in lingua sarda e a tenere i tre panegirici ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] The Later Crusades, 1189-1311, a cura di R.L. Wolff-H.W. Hazard, Madison 19692, pp. 429-462; B. Hamilton, The Latin Church in the Crusader States. The Secular Church, London 1980, pp. 257-261; R. Hiestand, Friedrich II. und der Kreuzzug, in Friedrich ...
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Prete e scrittore (m. dopo il 451). Si segnalò nello spiegare la Scrittura secondo il metodo allegorico, sia nella predicazione sia negli scritti: ci restano, oltre a poche prediche, un commento intero [...] al Levitico (in latino) e uno, parziale, al libro di Giobbe (in armeno); in greco, glosse a Isaia e ai profeti minori. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...