Teologo (Gordonstown, Aberdeenshire, 1648 - Ury, presso Aberdeen, 1690); educato in ambiente calvinista, poi nel collegio scozzese cattolico di Parigi, tornato in patria (1664), dopo un periodo di incertezze [...] fu, con W. Penn, uno dei proprietarî della colonia del New Jersey orientale. An Apology for the true Christian Divinity (in latino, 1676; in inglese, 1678) è opera importante per il tentativo di conciliare lo spirito del quaccherismo con le idee del ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] feroce attacco contro Tasso sostenuto essenzialmente a livello linguistico, attraverso la condanna dell’uso tassiano di latinismi e termini impropri, e la conseguente difesa del modello linguistico ariostesco. Le tesi fiorentinocentriche della Crusca ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] con gran sfarzo la sua laurea in filosofia e teologia al Collegio Romano. In quell’occasione compose e fece stampare il carme latino melodico Troiani Herois Aenae Iter ad Elysium, messo in musica da Alessandro Melani. Colto e raffinato, dotato di un ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] il suo ingresso nel convento di S. Girolamo di Siena, fu mandato a Roma, dove ottenne da Eugenio IV e dal cardinale Latino Orsini la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Monte Celio peristituirvi un convento del proprio Ordine.
Uscì dall'oscurità della ...
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Monaco basiliano (n. Costantinopoli - m. Roma tra il 1383 e il 1387) nel monastero di Studion a Costantinopoli; nel 1348 successe a Barlaam nel vescovado di Gerace e nel 1366 fu nominato arcivescovo di [...] , appartenuto al card. Bessarione, e pubblicata nel 1875), e del Nuovo Testamento (testo greco e versione in ebraico e in latino), andata anch'essa perduta. Appartenne all'A. il codice laurenziano XXXII, 2, contenente le opere di Esiodo, di Sofocle e ...
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Vescovo di Meissen (castello di Podolánky, Boemia, 1350 circa - Roma 1400), successe allo zio, card. Očko di Vlašim, nella sede arciv. di Praga e nel cancellierato del regno di Boemia (1380-84); sostenne [...] . Si ritirò nel monastero di S. Prassede a Roma, con il titolo di patriarca d'Alessandria (1399). Le sue opere di liturgia, ascetica, ecc. restano manoscritte; i suoi inni sacri figurano tra i più celebri della letteratura slava medievale in latino. ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] X,Venetiis 1749, pp. 105-109; P. Saccardo, Les mosaïques de Saint-Marc à Venise, Venise 1896, pp. 250-252; Bibliotheca hagiogr. Latina antiquae et mediae aetatis, I, Bruxellis 1898-1899, p. 664 n. 4481; J. de Ghellinck, L'entrée de Jéan de Damas dans ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] il teologo francescano maestro Paolo da Fucecchio con uno scritto latino che fu presto pubblicato nella versione volgare del C. ([ Petri, dopo il 20 giugno 1497]). L'opuscolo dava il testo latino (poi ripubblicato in Pico, Vita, cit., II, pp. 191 ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] che Federico vuole garantire con le più spietate leggi antiereticali mai emanate fino a quel momento.
Fonti e Bibl.: le opere latine di F., le sue più antiche biografie e le prime cronache dell'Ordine minoritico sono edite in Fontes Francescani, a ...
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ANDREA Pannonio (Andreas Pannonius)
Edith Pàsztor
Nato intorno al 1430, i suoi scarsi dati biografici si ricavano dalle sue opere rimasteci, dal De regiis virtutibus del 1467, dal Libellus de virtutibus [...] ": ed è perciò indubbiamente ungherese, come lo testimoniano anche alcune frasi in questa lingua ch'egli mischia nel suo testo latino e la conoscenza che dimostra di avere nel De regiis virtutibus di personaggi ungheresi, suoi contemporanei. Scelta l ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...