(lat. Lupercus) Antico dio latino, identificato con il lupo sacro a Marte, poi considerato epiteto di Fauno, e infine assimilato al greco Pan Liceo.
Il santuario di L. era a Roma il Lupercale, sacra grotta [...] ai piedi dell’altura del Germalo alle pendici nord-occidentali del Palatino, dove Faustolo avrebbe trovato i gemelli Romolo e Remo allattati da una lupa. I suoi sacerdoti si chiamavano anch’essi Luperci ...
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Scrittore latino cristiano originario dell'Africa (n. 280-285 circa). Dotato di notevole vigore, V. utilizza, negli scritti teologici ed esegetici, la sua cultura retorica e filosofica nell'ambito di una [...] elaborazione dei dati della fede (soprattutto impegnandosi nei problemi trinitari e cristologici) subendo fortemente l'influsso della tematica e della terminologia plotiniana.
Vita
Fu celebre maestro ...
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Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] , sentì profondamente l'esigenza di celebrare la vittoria del Cristianesimo sul paganesimo nella lingua e nelle forme metriche dei Latini. Pensatore poco originale (dipende da s. Ambrogio e Tertulliano) è però ispirato da una fede sincera e profonda ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] sull'agricoltura (Rerum rusticarum libri tres), e una parte (6 libri, non integri, su 25) della grande opera De lingua latina; restano inoltre un migliaio di frammenti in versi e in prosa. Al primo periodo dell'attività poetica di V. risalgono le ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] si recò a studiare alla scuola di medicina di Montpellier, dove si addottorò il 15 nov. 1533; nel 1534 ottenne la conferma della laurea allo Studio di Pavia e nel 1538 allo Studio di Bologna. Datosi allo ...
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sermo In linguistica, varietà del latino parlato (s. urbanus, s. rusticus, s. vulgaris, s. plebeius ecc.). S. generalis Cerimonia solenne durante la quale il tribunale dell’Inquisizione spagnola pronunciava [...] la sentenza (➔ autodafé) ...
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(lat. camillus) Nell’antico rituale latino, fanciullo che assiste i sacerdoti, specialmente i flamini, nei sacrifici: i c. dovevano essere liberi di nascita, impuberi, e avere i due genitori viventi. ...
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(lat. Orcus) Nell’uso letterario latino, gli inferi o il dio degli inferi (equivalente a Dis pater e, già in Ennio, al greco Plutone), o la personificazione della morte. Il nome dell’antica divinità in [...] territorio romanzo o prossimo a quello romanzo è usato per indicare, soprattutto nella favolistica, un essere antropomorfo e mostruoso. Nel linguaggio poetico italiano, il nome compare soprattutto con ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] dagli antichi a satus, part. pass. di serere «seminare»
La figura di S. non trovò diffusione fuori di Roma, dove ebbe un solo tempio e finì col fondersi con quella del greco Crono. Si favoleggiò allora ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] demoni nella notte.
Per Ognissanti e per la festa dei morti, il 1° e il 2 novembre in ogni paese dell'America Latina la gente si reca ai cimiteri con bande musicali, grandi cesti colmi di vivande, corone di fiori e un'incredibile quantità di candele ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...