CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] di giudizio).
Alla guerra mondiale il C. fu avverso, e la deprecò nella prosa del suo romanzo e in versi latini premiatigli al certamen Hoefftianum di Amsterdam, cui partecipò, variamente vittorioso, fin dall'anno 1908 quando con una sua ode saffica ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] (Venezia, P. Manuzio, 1565) di Pietro Bizzarri, riformato italiano vissuto a lungo in Inghilterra.
Il carme del M., in latino, è un omaggio in versi alla regina di Inghilterra, Elisabetta I, e probabilmente avrebbe dovuto far parte di una silloge più ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] e amico di qualche letterato - quale, soprattutto, il concittadino Marcello Giovanetti che gli dedicò l'unica sua composizione latina, una Pulchrae dormientis descriptio, e alla cui favola pastorale Cilla (se ne ricordano due edizioni, una romana del ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] forse autografo in Biblioteca Ambrosiana di Milano), posteriore all'opera dell'amico Foglietta (1581), per la quale compose anche un distico latino.
È stampata a Venezia (1829) una sua lettera al vescovo di Verona A. Valier intorno al libro di lui De ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] della santa contenuta in un manoscritto (non più identificabile) del monastero di S. Pietro di Galatina e tradotta in latino da un medico di Corigliano. Il fine moralistico dello scritto è evidente nel tono dell'esposizione, nel compiaciuto indugio ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] Fu tumulato nella certosa della città felsinea.
Il C. lasciò diversi suoi lavori inediti, fra cui due inni composti in lingua latina. Le opere da lui pubblicate, oltre alle due già citate, furono: Della origine dei Piceni, Fermo 1777; Delle origini e ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] e Coimbra, dedicandosi a una paziente raccolta di materiale sulla talassocrazia lusitana in Oriente. In quegli anni scrisse in lingua latina una biografia di s. Ignazio che gli era stata da tempo sollecitata da Mercuriano. L'opera, con il titolo De ...
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CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] ) di vari trattati sulla frequenza della confessione, sulla contrizione, suicasi di coscienza e di un poema scritto in latino in onore di Clemente XI "in prova del mistero della Immacolata concezione di Maria Vergine".
La Bibl. dell'Archiginnasio ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] il C. si stabilì di fare istanza al Papa per la canonizzazione di Gaetano e di Andrea Avellino; di far scrivere in latino la storia dell'Ordine, di autorizzare il generale a scegliere sempre nuovi elementi per le missioni; di non accogliere fra i ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] (1965), pp. 63-69; V. Peri, Inizi e fmalità ecumen. del Collegio Greco, in Aevum, XLIV (1970), pp. 16-18, 56-62; Id., Chiesa latina e Chiesa greca nell'Italia postridentina, in La Chiesa greca in Italia dall'VIII al XVI secolo. Atti del Conv. storico ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...