Pseudonimo latino dello scrittore e uomo politico russo Izrail Lazarevič Gel´fand (ted. Alexander Helphand; Berezin 1869 - Schwanenwerder, Berlino, 1924). Militante nel partito socialdemocratico russo, [...] fra il 1904 e il 1905 collaborò strettamente con Trockij e nel dic. 1905 lo sostituì nella carica di presidente del soviet di San Pietroburgo. Arrestato e inviato in Siberia, fuggì e si rifugiò in Germania, ...
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Oratore latino (14 a. C. circa - 58 d. C.) nativo di Nemauso (Nîmes); fu maestro di Quintiliano, che lo ravvicinava nell'arte oratoria agli antichi. Con la delazione e l'accusa contro Claudia Pulcra (26 [...] d. C.), cugina di Agrippina, si acquistò lodi e danaro da Tiberio. Accusato da Caligola. riuscì a salvarsi, e ne fu anzi elevato al consolato (39). Delle sue orazioni rimangono pochi frammenti ...
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Storico latino, epistolografo (magister memoriae) di Valente imperatore d'Oriente (364-378 d. C.), per incarico del quale scrisse il Breviarium ab urbe condita, sommario di storia romana dalle origini [...] al 364 d. C., in 10 libri. L'opera in prosa semplice e chiara, pur nella sua brevità quasi epigrafica, attinge a varie fonti; fu tradotta in greco da Peanio (circa il 380) e da Capitone (fine 5º - inizio ...
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(o Treviri) Nome latino di una popolazione dell’antica Gallia Belgica, stanziata sulle due rive della Mosella, da Sierck al Reno. Amici dei Romani all’inizio della guerra di Cesare, nel 54-53 insorsero [...] e furono battuti da Labieno. Estranei all’insurrezione del 52, si ribellarono nel 51 e poi nel 29 a.C. Nel 14 a.C. circa Augusto fondò la loro capitale che da Caligola o da Claudio ebbe il titolo di colonia ...
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Storico latino della prima età imperiale (n. circa 51 a. C. - m. a Cuma forse nel 19 d. C.). Scrisse una grande opera, Annales, in almeno 22 libri, di cui si hanno solo frammenti, sugli avvenimenti dalla [...] monarchia alla caduta della repubblica, e pare che ne abbia fatto anche un'epitome. La sua opera, di carattere antiquario, ebbe grande diffusione nell'antichità e a essa attinsero Plinio, Asconio, Plutarco ...
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Scrittore latino di geografia (sec. 3º-4º d. C. circa), vissuto forse a Roma. Compose dei Collectanea rerum memorabilium, raccolta di notizie storiche, naturali, soprattutto geografiche, desunta specialmente [...] da Plinio il Vecchio, o direttamente o attraverso un precedente compendio. Nella seconda delle due prefazioni dell'opera l'autore si augura che una seconda edizione, cui avrebbe dato il titolo Polyhistor, ...
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Scrittore latino di cose militari (sec. 4º-5º d. C.); di lui si sa pochissimo: fu alto funzionario imperiale, e cristiano. Nella sua Epitome de re militari o Epithoma institutorum rei militaris (pubbl. [...] in varie ed. a partire dal 1473 circa), in 4 libri, V., convinto che la decadenza dell'Impero avesse come causa principale la decadenza dell'esercito, si propone di studiare le antiche istituzioni militari ...
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Scrittore latino del 1º sec. a. C. Nacque al principio del secolo in una città non nota della regione padana. Visse a Roma lontano dalla vita politica; fu amico di Attico, di Cicerone, di Catullo, che [...] gli dedicò le sue poesie. Morì nel 32 a. C. Scrisse diverse opere storiche: Chronica, compendio cronologico di storia universale; Exempla, raccolta di aneddoti e curiosità antiquarie; una vita di Cicerone, ...
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Storico latino, autore di una storia di Alessandro Magno (De rebus gestis Alexandri Magni) in 10 libri, di cui sono oggi mancanti il I, il II e parti del V, VI e X. L'opera, concepita secondo i criterî [...] di quella storiografia ellenistica per la quale aveva massima importanza il raggiungimento di effetti patetici e coloristici, fa larga parte all'eloquenza; non grande è l'interesse per gli aspetti geografici ...
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Poeta latino (sec. 5º d. C.), nato in Gallia (a Poitiers, o a Tolosa, o a Narbona) da Lacanio che fu governatore di Tuscia e Umbria. Fu praefectus urbi nel 414; imbarcatosi (417) a Portus Augusti per tornare [...] in patria, descrisse il suo viaggio dalla foce del Tevere a Luni (le vecchie strade consolari di terra erano ormai in rovina e malsicure) in un poema in distici elegiaci De reditu suo (in due libri, il ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...