ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovanni Antonio Donato
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Nacque a Cellino nel 1485, terzogenito di Andrea Matteo e di Isabella Piccolomini d'Aragona. Al momento della rivolta di Atri contro il duca (1504), trovò [...] , l'attività più cara all'A. fu quella letteraria; egli continuava così la tradizione del padre e dello zio. Musico, poeta latino, di non comune cultura, curò a Napoli nel 1526 l'edizione della traduzione paterna di Plutarco, con i commentari. Dalla ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] una strabiliante conoscenza delle lingue: ottimo, e a voce e per iscritto, il suo italiano. piena la sua padronanza del latino e del greco; agile e corretto il suo esprimersi in francese, tedesco e spagnolo. E pare sapesse persino l'ebraico, come ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] sottoposto alla revisione di Francesco Dal Pozzo e di Francesco Filelfo e poi, non bastandogli che i Commentarii uscissero in latino, nel 1483, li volle stampati in volgare, tradotti da Cristoforo Landino, nel 1490. Per non passare alla storia come ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] più alla vita di corte che a quella dei negozi), il C. stese più di un lavoro letterario, di cui abbiamo solo indirettamente notizia.
Latina, e su di un tema caro agli umanisti, era un'opera, De uxore ducenda, anteriore al 1458, cui il C. accenna nel ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] cultura cosmopolita e, se di preferenza scriveva in italiano e, più raramente, in francese, parlava però almeno altre quattro lingue (latino, olandese, tedesco e inglese).
Dal 1594 si divise tra Londra e la dimora di Babraham, dove morì il 6 luglio ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] l'anno seguente capeggiò uno degli eserciti pontifici che invasero il Regno di Sicilia. Nel 1231 fu eletto persino imperatore latino di Costantinopoli e governò fino alla morte (1327), come tutore del giovane imperatore Baldovino, l'Impero d'Oriente ...
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CATERINA (Catherina, Katherina, Ecaterina) di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli
Horst Enzensberger
Primogenita di Carlo di Valois e della seconda moglie Caterina di Courtenay, imperatrice [...] 199; K. M. Setton, Catalan Domination of Athens 1311-1388, Cambridge, Mass., 1948, pp. 32, 42, 65 s., 118; J. Longnon, L'Empire latin de Costantinople et la principauté de Morée, Paris 1949, pp. 298, 302-304, 312, 318, 323, 324 s., 327; D. Jacoby, La ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] conto dell'appartenenza d'origine. Ciò appare evidente proprio rispetto al G., il quale apparteneva a una famiglia considerata latina, ma che si sarebbe poco dopo schierata con la "parzialità" catalana.
Le prime notizie documentate che abbiamo sul G ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] della propria casata - egli infatti non era sposato -, ordina ai commissari dì pagare 50 ducati a un buon conoscitore del latino e del volgare perché raccogliesse, unendoli in uno o più volumi, e correggesse i suoi scritti.
Dopo aver scritto versi ...
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FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] , ma il figlio maggiore, Piccio, fu tra i cinquanta sindaci che giurarono per i guelfi la pace del cardinale Latino Malebranca.
Al contrario del fratello maggiore Piccio che trascorse in Francia gran parte della propria vita, impegnato nel commercio ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...