DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] che la critica ritiene autografo e che si conserva nella Nationalbibliothek di Vienna. Secondo il Sorbelli la cronaca, in un latino piano e semplice, venne scritta in due diversi momenti, nell'estate del 1349, quando D. si era da poco trasferito ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] , e Giovan Battista Ramusio nel secondo volume delle Navigationi et viaggi, Venezia, Giunti, 1554; tradotta in francese e in latino, comparve in raccolte e collezioni di viaggio del XVII e XVIII secolo; fu edita in inglese dalla Hakluyt Society (1873 ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] fosca, dunque, anche nel finale. Evidentemente ignaro della sua vicenda il minorita Agostino Macedo, in un suo poemetto latino, uscito nel 1680, rievocante la Victoria, del 26 giugno 1656, de classe turcica celeberrima ad fauces Hellesponti, ricorda ...
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GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] Giovanni e Simona (omonima della madre), fin dal 1218 avessero ottenuto l'impegno di Venezia, padrona del nuovo Impero latino d'Oriente, a una loro restituzione.
Numerosi atti notarili ci offrono informazioni sui beni della famiglia in Genova: la ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] più reperibile.
Il G. morì a Modena il 27 maggio 1770.
Fra gli scritti a stampa, si ricorda anche l'elogio latino di monsignor Giuliano Sabbatini vescovo titolare di Apollonia, poi pubblicato sugli Annali letterari d'Italia (II [1763], p. 500), e gli ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] maggio 1971, in Vita veronese, XXIV (1971), 9-10, pp. 353-362; Id., G. B. P. storico, in La scuola nell’Occidente latino dell’alto medioevo, I, Spoleto 1972, pp. 51-109; Id., Un secolo di studi storici alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1860-1963 ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] della città e del contado. Non è di scarsa cultura per i suoi tempi ma non può dirsi dotto. Il suo latino è deficientissimo, sì che alle volte latinizza sconciamente forme dialettali, ha degli scrupoli di grammatica ma non sempre, non è troppo ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] e di coraggio. Le sue vittorie sul lago dì Garda furono cantate in esametri da Lodovico Merchenti, in un poema latino (Benachus:cfr. Argelati) che fu più tardi volgarizzato da Mario Filelfo, e furono illustrate dal Tintoretto, nel soffitto della sala ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] manoscritti, con qualche eccezione, passò nelle raccolte vaticane nel 1720, nel fondo Urbinate latino, catalogato a partire dal n. 1630 (cfr. Codices Urbinates Latini, recensuit C. Stornajolo, III, Romae 1921, Codices1001-1779, pp. 543 ss.). Alcuni ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] e nel silenzio, fino alla morte, che lo colse a Roma il 30 apr. 1908.
Altri scritti del G.: Il 2 giugno. Carme latino, liberamente tradotto, Firenze 1861; Il cigno morente, ossia l'ultimo canto di Arturo, San Remo 1862; Il primo giugno 1862, Pistoia ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...