LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Secoli Barbari'', Torino 1945; N. Gray, The Palaeography of Latin Inscriptions in the Eighth, Ninth, and Tenth Centuries in Italy tremissi, il tipo con ritratto frontale sul dritto e la croce latina potenziata sul rovescio, su uno o più gradini, con a ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ; J.A. Licate, The Forms of the Aztec Territorial Organization, in W.V. Davidson - J.J. Parsons (edd.), Historical Geography of Latin America, Baton Rouge 1980, pp. 27- 45; M.G. Hodge, Aztec City-States, Ann Arbor 1984; J. Lockhart, The Nahuas after ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] and 1909, II, A, 4), Leiden 1914, pp. 215-295; E. Littmann, D. Magie jr., D. Reed Stuart, Greek and Latin Inscriptions (Syria. Publications of the Princeton University Archaeological Expeditions to Syria in 1904-1905 and 1909, III, A), Leiden 1921; R ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] sud-orientale, la Cornovaglia, la valle del Tamigi e l’East Anglia. I nomi dei personaggi si moltiplicano, tramandati in latino o trasposti nella dizione locale, e a fianco di Ambrogio Aureliano vengono posti un fratello minore, Uther, suo successore ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] Laziale, 12, 2 (1995), pp. 635-39.
P. Santoro, I Sabini della valle del Tevere, in Atti del Convegno Internazionale Nomen Latinum. Latini e Romani prima di Annibale (Roma, 24-26 ottobre 1995), in Eutopia, 14, 2 (1995), pp. 33-53.
P. Santoro - A ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] . Ancora oggi è possibile scendere una scaletta e ammirarvi la più antica iscrizione latina conosciuta, incisa su un cippo nel 6° secolo a.C. (Lapis niger, in latino "pietra nera").
Archi per i trionfi di un esercito invincibile
Il piazzale del ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] la porta N della città, caratterizzata da tre archi fiancheggiati da torrioni circolari, che presenta una dedica bilingue (in latino ed in greco) ad un imperatore, secondo le opinioni più attendibili, Commodo o Caracalla. Fuori la porta romana, già ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] : queste comunità furono ascritte per lo più alla tribù Teretina; al resto della provincia fu concesso pressoché ovunque il diritto latino. Anche Narbona fu ricolonizzata nel 46 o 45 a. C. da Tiberio Claudio, il padre dell'imperatore Tiberio, e fu ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] and Alb. Mus. di Londra e il Mus. Sacro della Biblioteca Apostolica Vaticana. Il Codex Burgundus, un libro d'ore con testi in latino e in francese, come dice il titolo - Horae diurnae latinae et gallicae - fu scritto in onciale gotica e decorato con ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] , fu uno dei più ardenti e inflessibili sostenitori della fede nicena, per cui sopportò l'esilio e scrisse, in un latino piuttosto rozzo, libri pieni di passione religiosa che rappresentano le prime opere di autore sardo a noi giunte. Asilo più tardi ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...