Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] Venosa (291), Atri (290) e poi a Paestum (273), Benevento (268), Isernia (263) e Brindisi (246), tutte popolate da Latini.
Le forme di alleanza che le aristocrazie locali riuscirono a instaurare con Roma consentirono dopo le guerre annibaliche, anche ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] III Cirenaica eressero, vicino a D. sulla strada militare dell'Eufrate, un vero e proprio arco di trionfo, con iscrizione latina; poi Marco Aurelio e Lucio Vero l'incorporarono definitivamente nella provincia di Siria, nel 165 d. C. Da allora, e ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] sec. 11°) e il katholikón di Dafni (fine sec. 11°).Durante l'occupazione franca, il Partenone venne officiato dal clero latino e il monastero di Dafni venne affidato ai Cistercensi, i quali restaurarono la facciata del nartece con archi gotici e il ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] con variî espedienti, dal carattere mostruoso attribuito ad alcune piante alla loro metamorfosi decorativa (esempio cospicuo il D. latino di Eton) e, che più conta, alla introduzione di figure umane. Una figura umana - la personificazione di Thalasse ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] Selgiuqidi di Baghdad, protettori del califfato sunnita, gli Zangidi di Aleppo, i Fatimidi d'Egitto e i Franchi del regno latino di Gerusalemme.La popolazione, mal governata e minacciata da terrore e miseria, fu costretta a una vita corporativa, con ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] del Po ebbe inizio con la vittoria di C. Flaminio sugli Insubri a Casteggio (222 a.C.); nel 218 a.C. vengono fondate le colonie latine di Cremona e Piacenza; nel 196 a.C. M. Claudio Marcello vince gli Insubri e i Comensi nei pressi di Como; dopo la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] Isacco II, per riportare quest’ultimo sul trono, crearono le condizioni per la costituzione di T. in autonomo regno latino, sotto la sovranità di Bonifacio di Monferrato. Il dominio franco ebbe termine nel 1224, con la riconquista della città ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] una mano e del capo di Scilla (questi in grandezza superumana).
L'interpretazione è assicurata da un testo epigrafico latino. Sono dieci esametri con cui un certo Faustino, personaggio noto come ricco proprietario terracinese e come poeta dilettante ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] essere originarie dell'area del Tirolo, come si può desumere dai motti, che, oltre che in tedesco, sono redatti in latino e in italiano; tale elemento ha fatto pensare anche a Venezia come possibile luogo di produzione.Alla fine del Medioevo l ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] esterna (ma talvolta in quella interna) iscrizioni a niello o risparmiate su un fondo smaltato. Tali scritte, spesso in latino o francese, avevano valore apotropaico o di semplice pegno religioso o d'amore e, in quest'ultimo caso, potevano essere ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...