WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] altri con loro in Toscana, nel Lazio e nel Sud, erano consapevoli che la lingua da loro prescelta era il latino, un aulico latino nel segno del cristiano impero d'Occidente.
Bibl.: A.K. Porter, Lombard Architecture, 3 voll., New Haven 1915-1917; E ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] . 6912), un testo arabo che Carlo I d'Angiò (1263-1285) si procurò in copia dall'emiro di Tunisi, facendolo poi tradurre in latino (Bologna, 1969; 1992; Daneu Lattanzi, 1978). In ogni modo, dalla fine del sec. 13° penetrarono a M. i modelli gotici d ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] . Nel mondo bizantino, l'arte classica non venne mai completamente offuscata da altre tradizioni, come avvenne invece nell'Occidente latino; infatti, almeno in alcune classi di oggetti, come per es. nei piatti argentei decorati con raffigurazioni di ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] Anche nell'Europa occidentale la tradizione degli esercizi acrobatici dell'Antichità sopravvisse nei versatili individui che, nel latino medievale, venivano spesso chiamati ioculatores, nei vari volgari iocoliere, jongleur, juggler. L'a. veniva anche ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] nel 424 o 421 dai Sanniti. Civitas sine suffragio dal 338 a. c., essa chiese ed ottenne nel 180 a. C. l'uso del latino come lingua ufficiale. Nel 560 d. C. la sua acropoli fu l'ultima roccaforte dei Goti, assediata a lungo da Narsete, ma solo nel ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] femminili; invocata come Vesta mater, essa rappresenta la donna nell'ambito della famiglia romana e già nel vecchio culto latino è collegata ai Penati familiari. Tuttavia ancor maggiore importanza ha V. nel culto statale: i magistrati romani all ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] disegno, mentre contemporaneamente frequentava la scuola primaria nella vicina Bolzano Novarese e poi (fino al 1675) la scuola di latino a Milano. Apprese il disegno, oltre che dal padre, dal maestro di lui L. Scaramuccia (secondo Cotta [1701] anche ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] una tavola "a fresco", fosse un tema di storia romana, Raffigurava infatti Cornelia con molte damigelle e recava scritte in latino, quali "In illo tempore Cornelia ostendit prudentiam suam". Il 1545 precede di un anno il famoso ciclo di Nicolò dell ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] Italici era comune appendere agli alberi le spoglie dei nemici e il t. singolo greco ha certo un parallelo nell'uso latino della dedica a Giove delle spoglie del capo dell'esercito vinto (spoliae opimae). Ma non sembra che presso gli Italici questa ...
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Vedi STATONIA dell'anno: 1966 - 1997
STATONIA (etr. Statnes - Staties; lat. Statonia)
A. Talocchini
Città dell'Etruria interna, la cui ubicazione è stata molto controversa. È stata infatti identificata [...] a praefectura come civitas sine suffragio, dopo la caduta di Vulci in mano dei Romani nel 278 a. C.
S. è il nome latino, che la città ebbe dal III-II sec. a. C. Non si conosce con certezza il nome etrusco precedente; forse era Staties o Statnes ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...