GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] altro erudito della corte sforzesca, che la G. si avvicinò alle lettere e alla poesia, imparando per di più a verseggiare in latino, come scrive Matteo Bandello in una delle sue novelle e come ripete più tardi il Della Chiesa. La G. continuò a ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] 9169), in cui i vari dignitari di corte sono rappresentati nell'esercizio delle loro funzioni. Al frontespizio del testo latino, dove è rappresentato il re Giacomo il Conquistatore incoronato dagli angeli, sono da collegare soprattutto il retablo di ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] Monumenti primitivi di Roma e del Lazio antico, in Mon. Ant. Lincei, XV, 1905, c. 5 ss.; id., Storia della civiltà latina, a cura della Pont. Acc. Rom. di Archeol., vol. I, 1924; Fr. Behn, Hausurnen, Berlino 1924; Fr. von Duhn, Italische Gräberkunde ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] , p. 141; Delbrück, op. cit., p. xiv) riferiscono che il re indiano Gundaforo, quando morì il fratello Gad, seguì il cerimoniale "latino", cioè avvolse il suo corpo con bisso e porpora, lo adagiò su una lastra di p. e ordinò per lui un sarcofago di ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] l'esistenza di una lingua scritta in Dacia, ed ha provato che, nell'ultima fase dello stato dace, l'alfabeto latino aveva sostituito il greco, ma ha stabilito un legame di filiazione tra Decebalo e il re dace Scorillo (Coryllus), menzionato ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] questi firmano sempre in greco, ma l'ultima firma che abbiamo, quella di Atticianus del IV-V sec., è ormai in latino. Alcuni sono copisti, con accenti virtuosistici nella lavorazione del marmo, altri sono ritrattisti, altri creatori di opere di un ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] neppure alla luce la progettata pubblicazione di una rivista Journal universel de l'Archéologie (con saggi in francese, italiano e latino) e di un Bulletin destinato solo alla rapida diffusione di scoperte archeologiche, si è che nel frattempo l'idea ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] cornucopie, anch'esse avvolte da viticci; in basso è posto un canestro colmo di frutta; al centro è il monogramma latino sormontato dalla croce.
5) Milano, già Collezione Trivulzio. Entrambe le valve. Al centro di una losanga formata da tralci è ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] . Sul rovescio delle tele dipinte, l'artista ribadì sempre con orgoglio le sue origini fiorentine scrivendo in latino "Florentiae natus". Tale appartenenza volle che fosse dichiarata anche sulla lastra tombale: "Florentiae natus vixit et pinxit ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] basilissa, in Libya, Roma 1927, p. 38 ss. Per le fonti letterarie: J. P. Thrige, Res Cyrenensium (nuova ed. del testo latino: Verbania 1940). Altre notizie in J P. Thrige, Storia di Cirene (trad. it. Ferri, Verbania 1940). ALtra bib. in P. Romanelli ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...