FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] fortezze, la difesa, mentre il riferimento a Vitruvio si applica al generale antropomorfismo dell'architettura che F. deduce dal testo latino. L'affermazione nel testo "Parmi di formare la città, rocca e castello a guisa di corpo umano" (T, f. 3r ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] s. Giacomo nell'874, è andata dispersa nel 1906. La Cruz de la Victoria di Alfonso III, del 908, di tipo latino, alta cm. 92, rivela nella disposizione, nella tecnica e nell'iconografia chiari rapporti con l'arte carolingia. La faccia anteriore con ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] con l'Ariete e procedeva in senso antiorario) in cui a ciascuna immagine era accoppiata la lettera iniziale del suo nome latino [dunque A(ries), T, G, K, (sic!)], mentre lungo il bordo esterno erano praticati fori (3 per ogni settore figurato) per ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] civiltà castigliana.Le fonti di un'opera così gigantesca sono molto varie: racconti di miracoli o esempi tratti da fonti latine (Gil de Zamora, Liber Mariae), da fonti romanze (Gonzalo de Berceo, Milagros de nuestra Señora), da racconti locali e dei ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] , si assiste a un'iterazione dei soggetti. Le iscrizioni che accompagnano gli affreschi sono per la massima parte in latino, evidenziando così la completa latinizzazione della zona, ormai svincolata dall'influenza del mondo greco. Tra le rare scene ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] , in Atti V Congr. Naz. Storia Architet., Firenze 1956, p. i ss.
(F. Castagnoli)
C) Appendice: l'agger. - Il termine latino agger (da ad e gerere), italiano argine dalla forma arger, indica genericamente qualunque ammasso di terra, e quindi la strada ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] 'individuazione e alla lettura da parte di Bognetti di alcuni graffiti incisi sull'intonaco antico. Fra i graffiti, in latino, per lo più in lettere capitali, con qualche onciale e forme minuscole, riveste particolare importanza il graffito nel quale ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] essere appartenuto ad un personaggio di eccezione. Trovasi verso il limite orientale della città, nel recinto dell'attuale cimitero latino.
Fra i grandi ipogei, che si estendevano numerosi ad O della città, ne vanno ricordati specialmente due: le ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] la riduzione in miniatura del modello carolingio, replicata ancora nella controfacciata della chiesa di Semur-en-Brionnais.Il termine latino capella è impiegato nel Medioevo anche per designare, all'interno di una chiesa, i vani dotati di un proprio ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] Stato), un esemplare che non ha confronti sia per il tema della rappresentazione che per l'abito del generale latino vittorioso, raffigurato mentre compie il sacrificio. Questi indossa brache attillate di un t. che presenta un singolare disegno, per ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...