Poeta e scrittore italiano (Penne, Pescara, 1894 - Pescara 1988). Dopo aver combattuto come volontario nella Prima Guerra mondiale, iniziò una lunga carriera come insegnante di latino e italiano, culminata [...] con la nomina a reggente del Provveditorato agli studi di Pescara. Autore di numerose opere poetiche, non solo in italiano, ma anche in vernacolo abruzzese, divenne una figura di riferimento nel panorama ...
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Umanista (n. Spilimbergo - m. Venezia 1589). Il suo vero cognome sembra fosse Franceschini. Insegnò ad Ancona (1549), a Vicenza (1556) e a Venezia (1560), e promosse lo studio del latino, del greco e dell'ebraico. [...] Lasciò poesie e prose latine e un trattato Dell'imitazione poetica (1560), da lui stesso poi tradotto in latino. ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] . 358), cc. 85r- 249V); 30 lettere (una delle quali è stata pubbl. dal Boncompagni) in Bibl. Nat. Paris, Fonds Latin, ms. 7218 (tra i corrispondenti, che sono elencati dal Boncompagni, mons. Iacopo Foscarini procuratore di San Marco, Iacopo Contarini ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] da innovatori come Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Paolo Uccello, ecc. Di qui il trattato De pictura (1435) da lui composto in latino e poi tradotto in volgare, e dedicato al Brunelleschi, suo amico già da alcuni anni.
Dello stesso tempo è anche ...
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Latinista italiano (Cremona 1866 - Genova 1945), prof. nelle univ. di Messina, Genova, Palermo; pubblicò varî studî di filologia, storia antica ed epigrafia, ridusse per uso degli Italiani il Dizionario [...] latino del Georges (compilando con P. Rivoire il relativo dizionario italiano-latino), e da ultimo ne preparò una nuova edizione, interamente rielaborata, pubblicata postuma (1950) col suo nome, come nuovo Dizionario della lingua latina. ...
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Umanista (Grächen, Vallese, 1499 - Basilea 1582). Di umili origini, percorse tutta la Germania quale chierico vagante. Divenuto stampatore a Basilea, vi diresse (1544-78) la scuola statale di latino. Scrisse [...] la storia della cultura del sec. 16º, al pari delle lettere indirizzate al figlio Felix, scritte parte in alemanno parte in latino (pubbl. 1890). n Il figlio Felix (Basilea 1536 - ivi 1614), medico della sua città dal 1571, è noto per aver combattuto ...
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Matematico (Leida 1615 - ivi 1660). Fu maestro di C. Huygens all'univ. di Leida. Curò la pubblicazione delle opere matematiche di F. Viète (1646), tradusse in latino e commentò la Géométrie di Descartes [...] (1649). Autore di Exercitationum mathematicarum libri quinque (1657) ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] Divnich), presenti fin dal Trecento a Scardona, si erano divisi in vari rami residenti a Sebenico e a Zara. Tra i molti si distinsero il capitano Simeone, nominato "cavaliere aurato" da papa Innocenzo ...
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CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] da altri a lui, il poeta latino non sembra individuo distinto dal poeta volgare.
Il titolo Ad Antonium Caracciolum Salvatoris filium dell'epigramma "Solvimur in lacrymas, cum findit Sirius agros" del Rota (in B. Rota, Carmina, Neapoli 1572, c. 42r) ...
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Gesuita (Valladolid 1538 - Siviglia 1616). Scrittore ascetico, il suo trattato in tre volumi Exercicio de perfection y virtudes cristianas (1609) ebbe larghissima fortuna (fu tradotto in latino, in tutte [...] le lingue europee e in cinese, integralmente o in compendio), tanto da essere adottato come libro formativo dei novizî nella Compagnia di Gesù e nelle congregazioni religiose maschili e femminili ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...