MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Maes che il M. aveva finito le sue annotazioni e aveva intenzione di pubblicarle, anche a proprie spese, e nel 1557 ancora Latini confermò al Maes che il progetto era in vita. Ma il commento non raggiunse mai la stampa. Al principio del 1556 Paolo IV ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] , e fu nota come l'"ape d'Arcadia"; sposò il conte Orfei, avvocato dei poveri) e Carolina (che era latinista, pittrice, studiosa di storia) quelle che continuarono la tradizione culturale della famiglia.
Soprattutto dal periodo rivoluzionario in poi ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] con una solida conoscenza della letteratura e delle lingue classiche e un'abilità non comune nello scrivere componimenti in latino e in greco. Negli anni successivi studiò filosofia, teologia e diritto, si familiarizzò con i principali testi della ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] con la sua famiglia in Italia, come molti altri suoi compaesani del Peloponneso. Pare che egli appartenesse alla Chiesa latina. Comunque sia, egli trovò rifugio a Roma, dove entrò nella cerchia del famoso cardinale e umanista Giovanni Bessarione, il ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] allargare le sue cognizioni fino ad imparare lingue moderne quali il francese, l'inglese e lo spagnolo e lingue antiche, come il latino che apprese da Benedetto e Cristoforo Stay e da F. Van Stryp e il greco, insegnatole da Raimondo Cunich che fino ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] sua elevata statura morale, l’11 settembre 1452 fu trasferito dal papa Niccolò V – in seguito alla rinuncia del cardinale Latino Orsini – a Urbino, ove rimase fino al 1463.
Per ciò che concerne l’attività di Percibelli nelle due diocesi meridionali ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] da Lonigo, che l'avviò agli studi di grammatica e di retorica, materie di cui divenne docente, esperto sia di latino sia di greco. Dovette raggiungere una notevole fama se il 15 sett. 1485 il Collegio dei notai vicentini gli concesse gratuitamente ...
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BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] di Svevia.
In quegli anni il B. doveva essere in stretti rapporti con gli ambienti della corte del deposto imperatore latino di Costantinopoli, Baldovino II; ciò è dimostrato dalla ambasceria che, tra il 1269 ed il 1270, egli effettuò presso Carlo ...
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CALBO, Pietro
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1524 da Antonio, un nobile che aveva dedicato l'intera vita al servizio della Repubblica e che nel 1530 si era particolarmente distinto alla difesa [...] particolare tensione col Turco, lo poneva di fronte a continui problemi giurisdizionali e contrasti religiosi fra appartenenti al rito latino e la comunità di rito greco.
Tali contrasti erano ormai una costante nella vita cittadina da quando, il 22 ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di nuovo a Venezia, ove si prodiga per sedare un dissidio sorto tra il Gualteruzzi e il Quirini a proposito delle Istorie latine del Bembo, che vedono la luce a Venezia nel '51 con una lettera dedicatoria (non firmata) del Della Casa. A Venezia egli ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...