Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] , invece, si fa cenno solo di una lauda rammemorante la passione di Gesù, la quale si intrammezzava alla penitenza e all'ufficio latino, oppure di una lauda da recitarsi a modo di orazione dopo il pranzo.
Quanto poi al modo di cantare le laude, si ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] i testi in edizione originale grazie alla conoscenza di almeno tre lingue straniere: francese, inglese e tedesco, oltre a latino, greco ed ebraico. Tale padronanza linguistica gli permise di venire a contatto con i classici della letteratura e della ...
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Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] lezioni tenute negli Studî, procurarono a Francesco Accolti fama soprattutto di giurista insigne, ancorché negletto nel suo stile latino. Ma egli occupa un posto non del tutto spregevole anche nella storia dell'umanesimo e della lirica volgare, per ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] i moderni), che trascriveva o sunteggiava per proprio uso. Copiando e imitando i suoi modelli, divenne a sua volta autore di poesie in latino e in volgare, di argomento per lo più erotico e profano; affine a lui nei gusti era il suo compagno di studi ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] un'orazione conservata nella Bibl. naz. di Firenze (II X 31).
La fama del C. fu soprattutto legata ad un'opera in prosa latina di carattere storico volta a ricostruire le vicende della famiglia e del duca di Milano. L'unico dato sicuro per la sua ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del concilio di Ferrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice indirizzandogli un elegante discorso di benvenuto in latino.
Più modesto fu il suo tirocinio politico, che avvenne in un momento assai convulso della lotta tra Venezia e ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] della mente infantile: la teoria di Freud
Dal ciò che non è al ciò che è. Il termine infanzia deriva da infans, che in latino significa "che non sa parlare": e per lungo tempo il bambino è stato considerato più per quello che (ancora) non è e non sa ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] le comparse con l'uso di uno stile "sublime" che cercava di rendere al meglio la maestosità della lingua latina, il F. raggiunse effetti di notevole ridondanza, che, accoppiati ai modi metastasiani, hanno fatto parlare di "ibridismo" contrastante con ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] da Ferdinando IV, tra il 1773 e il 1787, per impiantarvi manifatture e soprattutto l'industria della seta; il testo latino fu edito in contemporanea con la stampa ufficiale degli originali, nota comunemente come Codice di San Leucio e tradotta anche ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] di Belluno. Morì il 6 maggio del 1594 e venne sepolto nella chiesa dell'Ordine.
La sua opera, interamente in latino, pur variata nei contenuti e nei generi, è costantemente fedele ai contegni severi e monotoni della produzione di stretta osservanza ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...