Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fondazione di Roma da parte di Romolo (➔) al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia origine (latina, romana, greca), con i Troiani provenienti da Ilio sotto la guida di Enea e con i re di Alba, discendenti dell’eroe troiano ...
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Istituto che consiste nella protezione accordata da uno Stato a individui che intendono sottrarsi nello Stato di origine a persecuzioni fondate su ragioni di razza, religione, nazionalità, di appartenenza [...] di asilo territoriale) – mentre a livello regionale sono stati stipulati alcuni accordi, in particolare tra gli Stati latino-americani (Convenzione sull’asilo dell’Avana del 1928, Convenzione sull’asilo politico di Montevideo del 1933, Trattato sull ...
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Villareale, Francesco. – Giurista italiano (n. Lavello 1631 - m. ?). Trasferitosi dalla sua città natale a Napoli per compiere gli studi, si addottorò in utroque iure nel 1661. Autore del Panegirico in [...] suo costante contributo di professore presso l’Archiginnasio. Eccezionale è la presenza di suoi contributi in italiano e in latino, in prosa e in poesia raccolti nel fondo manoscritti Chigi 190 presso la Biblioteca Apostolica Vaticana. Con l’ascesa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] tra il XII e il XIII sec.) si concentrarono nelle regioni occidentali a formare una sorta di sbarramento alla spinta latina. La prima cattedrale fu verosimilmente la Desjatinnaja (“decima”) di Kiev, costruita tra il 990 e il 996 (sotto Vladimir), poi ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] , scritta dal fratello Giovanni Bartolommeo, si parla di un libello di epigrammi (non pervenuto) e di studi di latino e di filosofia. Il riferimento ai gesuiti potrebbe peraltro riguardare la sua prima formazione giuridica: si ha infatti notizia ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] la prima educazione ricevuta a Prato, il M. andò a perfezionarsi negli studi a Firenze, dove ebbe per insegnante di latino e greco Angelo Poliziano, con il quale contrasse un profondo legame di amicizia e devozione, destinato a durare fino alla morte ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] volle cimentarsi anche come scrittore in orazioni di circostanza di carattere celebrativo. La più nota, il componimento steso in latino nel 1598 in lode di Margherita d'Austria, venne raccolta fra le Orazioni e Poemi dell'Accademia Affidata per la ...
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OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] al ritorno della sua famiglia a Lione, vi fece gli studî umanistici, e ancora quindicenne tentava qualche saggio di poesia latina e francese e incominciava lo studio delle lingue moderne, l'italiana e la tedesca soprattutto, che presto gli avrebbero ...
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MECHITAR Goš
Almo Zanolli
Scrittore armeno del sec. XII, nato a Gandzak. Dopo la morte di Giovanni Davuš, suo maestro, si recò in Cilicia per completare i suoi studî. Ritornato in patria, fonda nuovi [...] Karst, Armenisches Rechtsbuch, Strasburgo 1905. Nel 1518 a Cracovia, per richiesta del re di Polonia, gli Armeni presentarono, tradotte in latino dal testo di M., le loro leggi: Statuta iuris armenici, ecc.; ed. di Bishof, Das alte Recht der Armenier ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] ben presto resistenze, ma proseguiva ciò nonostante i lavori fino agli anni Settanta. Il progetto, in 12 libri, in parte in latino e dal sesto con una versione in italiano, sarà poi pubblicato postumo da Elia Serrao, allievo di Cirillo, nel 1789 con ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...